Rosario Livatino “raccontato” con una mostra fotografica in un luogo inusuale: il centro commerciale
Il Beato Rosario Livatino, magistrato di Canicattì ucciso il 21 settembre 1990 dalla mafia ed elevato agli onori degli altari il 9 maggio 2021, viene “raccontato” per immagini attraverso una mostra fotografica. Questa volta con un approccio diverso, se non altro nella scelta della location per allestire la vetrina: il centro commerciale “Le Vigne” sulla strada statale 640. L’iniziativa, promossa dall’associazione “Amici del giudice Rosario Angelo Livatino” ha dunque trovato posto al centro commerciale che si è rivelato partner ideale per concretizzare quella che fino a pochi giorni fa era solo una idea. I
I componenti del direttivo dell’associazione, guidata da Giuseppe Palilla, compagno di liceo di Livatino, hanno moltiplicato gli sforzi, reperito e selezionato in pochi giorni circa 80 scatti da proporre al pubblico.
La mostra sarà inaugurata domenica 2 luglio alle 17,30 nella “sala eventi” del centro commerciale e sarà idealmente aperta dalle prime pagine di un quotidiano del tempo che annunciava l’uccisione di Livatino e si chiuderà con l’immagine ufficiale della beatificazione ed una frase storica ritrovata dalla madre in un appunto. Tra questi due estremi si snoderanno le immagini dei momenti salienti della vita e della morte di questo prima giovane, poi uomo e sempre magistrato credente. Ad aprire il pomeriggio culturale il saluto di Calogero Sanfilippo, direttore del centro commerciale “Le vigne”, che darà la parola a Giuseppe Palilla per una breve testimonianza. A seguire, la presentazione del libro "Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente" di Roberto Mistretta che converserà con il pubblico.