"Giornate Sciasciane", incontri con le scuole dedicati al racconto-inchiesta "La strega e il capitano"
Venerdì 19 e sabato 20 novembre la Fondazione Sciascia di Racamuto ospita le “Giornate Sciasciane”, quest’anno dedicate allo studio e all’approfondimento del racconto-inchiesta “La Strega e il Capitano” (1986). I lavori si svolgono dalle 9 in poi.
Prevista la partecipazione di gruppi studenteschi provenienti da alcune scuole siciliane direttamente invitati dalla Fondazione.
L’obiettivo è indurre i giovani ad una conoscenza delle opere dello scrittore in forma monografica: un testo significativo ogni anno.
“La Strega e il Capitano” risulta di estrema attualità perché ricostruisce, secondo le intenzioni dello scrittore, il clima di fanatismo antiscientifico che produsse aberrazioni e crimini “legali” contro presunti colpevoli. Un clima che in qualche modo ha accompagnato la vita sociale e culturale della nostra società, impegnata a combattere contro il contagio e contro tutte le discussioni teoriche ed antiscientifiche. Sciascia, come al solito, fa di questo libro una sorta di apologo sulle modalità di applicare la legge, sui facili sconfinamenti nell’arbitrio, sulla necessità civile di circoscrivere i perimetri operativi e giurisdizionali.
Parteciperanno le seguenti scuole: IISS “Fermi” Racalmuto; Liceo classico e scientifico “Foscolo” Canicattì; IISS “Einaudi” Siracusa; Liceo Scientifico “D’Alessandro” Bagheria-sede di Ciminna; IC “Sciascia” Racalmuto; Liceo Scientifico “Odierna” Palma Di Montechiaro; IISS “Manzoni-Juvara Caltanissetta; Liceo Scientifico “Leonardo” Agrigento; Liceo “M. L. King” Favara; Liceo classico “Empedocle” Agrigento; Liceo Scientifico “Archimede” Acireale; Liceo scientifico e delle scienze umane “Politi” Agrigento.
In collegamento interverranno i professori Antonio Di Grado, direttore scientifico della Fondazione, e Paolo Squillaciot che ha curato la recente edizione dell’opera omnia dello scrittore. Il coordinamento delle due giornate sarà curato da Fabrizio Catalano e Zino Pecoraro.
Previsti anche i saluti dell’assessore alla cultura del Comune di Racalmuto Enzo Sardo e del sindaco Vincenzo Maniglia. Venerdì è atteso, tra gli altri, anche Angelo Piero Cappello, direttore del Cepell.