”Serate al museo Griffo”: omaggio a Vitaliano Brancati con la proiezione de “Il bell’Antonio”
Terzo appuntamento con la rassegna di cinema e libri intitolata “Serate al museo Griffo”, nello scenario del chiostro, martedì 8 agosto alle 21. Sarà proiettato il film , “Il bell’Antonio” (1960) di Mauro Bolognini su una sceneggiatura scritta da Pier Paolo Pasolini.
Come il nonno e il padre prima di lui, anche Antonio Magnano ha fama di dongiovanni. Dopo aver studiato e vissuto a Roma, torna nella natìa Catania, dove la famiglia gli ha combinato un matrimonio con Barbara Puglisi: Antonio inizialmente è contrario, ma dopo aver visto una foto della ragazza cambia idea e la sposa. Passati dodici mesi, però, il matrimonio non è ancora stato consumato e la gente inizia a mormorare.
Spostando di una trentina d'anni l'azione contenuta nel romanzo di Vitaliano Brancati, Mauro Bolognini dipinge un ritratto sofferto di un'Italia post-bellica perennemente schiava delle apparenze e vittima dei pregiudizi sociali. Il non detto della sceneggiatura è il vero punto di forza del film, che si avvale delle ottime interpretazioni di Marcello Mastroianni e di Claudia Cardinale, splendida donna-angelo privata della sua funzione salvifica. La feroce critica alla società traspare negli atteggiamenti delle due famiglie coinvolte, così come nella totale indifferenza mostrata dalla rappresentazione del clero. L'opera diventa così un ritratto abbastanza fedele dell'Italia di quegli anni, non solo del Sud.