"Borghi dei tesori Fest": un altro weekend tra visite e degustazioni
In tutta la Sicilia c'è il "Borghi dei tesori fest": un secondo weekend dagli eremi ai fari, dalle cappelle alle cantine: 57 borghi da scoprire e raccontare con passeggiate, degustazioni, laboratori.
E c'è anche la provincia di Agrigento. Uno dei luoghi chiave è l’eremo della Quisquina che venne visitato da vescovi, principi e cardinali: divenne sempre più potente ma fu anche ambito come rifugio di malfattori che si nascondevano tra i frati. L’ultimo, fra’ Vicè eremita scomparso nel 1986 a 98 anni, ha vissuto gli ultimi da eremita. Da qui parte l’Itinerarium Rosaliae che lo collega al santuario di Montepellegrino. E’ soltanto una delle tante storie che saranno raccontate durante questo secondo e ultimo weekend di Borghi dei Tesori.
Sabato e domenica (4 e 5 settembre) si potrà fare veramente di tutto: basta collegarsi al sito www.borghideitesori.it, scegliere il centro, il sito, o prenotare l’esperienza o la passeggiata, acquistare i ticket e presentarsi sul posto: tutto facile, smart, veloce. Non servirà altro, se non abbandonarsi e lasciarsi trasportare dalla bellezza. Anzi, visto che lo scorso finesettimana si sono riversati moltissimi visitatori anche nei borghi di solito lontani dai circuiti turistici, molte amministrazioni hanno deciso di ampliare l’orario di visite e inglobare spesso anche la mattina, come Burgio, Sambuca, Sant’Angelo Muxaro.
Sarà una domenica ricca di tantissime passeggiate ed escursioni, ma a farla da padrone al festival dei Borghi dei Tesori saranno di certo le esperienze legate ai piatti tradizionali. Sarà una vera immersione tra ricette di una volta, dolci, zuppe o pizze, quasi un rito collettivo senza contare le aziende enogastronomiche che partecipano a un progetto satellite, Terre dei Tesori, e apriranno cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, aziende di coltivazioni di frutti tropicali, in collaborazione con il dipartimento Agricoltura della Regione siciliana.
A Bivona i vini naturali Di Salvo, insieme alla dolcissima pesca Igp; a Sambuca di Sicilia i cannoli a regola d’arte o un buon piatto di pasta alla Norma; a Santo Stefano Quisquina i formaggi locali, da gustare all’interno dell’eremo di Santa Rosalia.