Dissesto, il Comune ha 21 milioni di euro di debiti: ne pagherà solo 8

Oltre 21 milioni di euro di debiti verso aziende e fornitori, dei quali solo 15 milioni accettati per le procedure di liquidazione al fine di pagarli, al 50 per cento ai legittimi creditori.  E' questa la "sentenza" della commissione straordinaria di liquidazione del Comune di Porto Empedocle, nominata dalla Presidenza della Repubblica dopo che l'Ente aveva dichiarato dissesto e impegnata, fino ad oggi, anche a tracciare il quadro dei debiti che il Municipio dovrà riconoscere e quelli che, invece, rimarranno fuori dalla porta.

La commissione, riformulando in parte l'accertamento realizzato dalla stessa alcuni mesi fa, hanno individuato debiti per 21.174.304 euro, composti da 170 singole istanze presentate dai creditori, per quanto l'Osl abbia comunque ritenuto ammissibili a competenza solo poco meno di 15 milioni e mezzo. Un parere, questo, che arriva in seguito ai pareri espressi dagli uffici ma che potrebbe mutare, stando che, come si legge, solo dopo il voto della Giunta comunale che dia il via libera alla cosiddetta procedura semplificata “l’Osl procederà alla definizione della istruttoria delle istanze pronunciandosi in via definitiva sull'ammissibilità o meno previa indicazione delle specifiche motivazioni”. Se a questi importi vanno comunque aggiunte 250mila euro di oneri di liquidazione, quel che i commissari propongono, e che l'Amministrazione potrebbe avallare, è la decisione di liquidare solo al 50% questi debiti, stante che la legge consente, ad eccezione di alcuni crediti privilegiati, di liquidare tra il 40 e il 60% in caso di dissesto. Molti quindi non potranno ottenere pienamente quanto attendevano, per quanto il convincimento dell'Osl è che, stante l'anzianità delle fatture, i diretti interessati potrebbero ritenere vantaggioso accettare una mediazione.