Tra i prodotti che non possono mancare sulle tavole degli agrigentini c'è sicuramente l'olio extra vergine d'oliva che quest'anno registra un sostanziale aumento del prezzo di mercato passando, dai circa sette euro al litro dell'anno scorso ai quasi dieci di quest'anno. A campagna olearia in corso, AgrigentoNotizie ha incontrato il presidente provinciale di Coldiretti, Ignazio Gibiino per fare chiarezza sui motivi che hanno portato agli aumenti. 

L'inflazione non è direttamente legata agli aumenti del prezzo dell'olio che invece si lega alla riduzione delle scorte disponibili e il calo di produzione registrato in Spagna, paese quest'ultimo che è il primo produttore mondiale, hanno portato le quotazioni alle stelle.  Tra i fattori che hanno determinato i rincari ci sono anche i cambiamenti climatici.

Dai dati Ismea, in Sicilia sono circa 96 mila le aziende olivicole che nello scorso anno hanno prodotto circa 32 mila tonnellate di olio, tra queste, con la creazione del marchio Sicilia Igp, nel territorio agrigentino si ha una produzione limitata ma di qualità superiore che è chiamata a rispondere a specifici protocolli di certificazione  e che gradualmente si sta affacciando anche sui mercati internazionali. 

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