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Lunedì, 29 Aprile 2024
Gastronomia / Licata

Pino Cuttaia e Yoji Tokuyoshi creano un menù che è un viaggio tra sapori e profumi siciliani e giapponesi

Tra le proposte più originali il Gazpacho di pesto trapanese con burrata e tonno, le melanzane alla brace con aceto di ciliegie, il Katsusando di lingua di vitello, tonno in conserva, la trasparenza di calamari e tenerume, gli spaghetti ponzu e gamberi, manzo e midollo (Shokupan) e il gelato di mandorle e sake con albicocche e crostatine

L'unione fra la cultura gastronomica siciliana e quella giapponese. Pino Cuttaia e Yoji Tokuyoshi, a Finale di Pollina, nel Palermitano, hanno dato vita a un menu unico. Tra le proposte più originali il Gazpacho di pesto trapanese con burrata e tonno, le melanzane alla brace con aceto di ciliegie, il Katsusando di lingua di vitello, tonno in conserva, la trasparenza di calamari e tenerume, gli spaghetti ponzu e gamberi, manzo e midollo (Shokupan) e il gelato di mandorle e sake con albicocche e crostatine. La scelta degli ingredienti sulla base dei forti legami con il mare Mediterraneo e con la terra che questo mare alimenta.

Yoji Tokuyoshi, che guida le proposte culinarie di Stazione Vucciria per la stagione estiva 2023, ha ospitato in cucina Pino Cuttaia due stelle Michelin con il ristorante La Madia a Licata. Ed è nato un menu, con piatti studiati insieme e realizzati a quattro mani dai due grandi chef, che è un viaggio tra sapori e profumi delle materie prime di eccellenza siciliane e la loro narrazione legata ai ricordi di infanzia al meglio rappresentata da Pino Cuttaia; stesse materie prime in grado di dialogare alla perfezione con le tecniche di cucina giapponese di Yoji Tokuyoshi.

Stazione Vucciria vuole essere l’approdo e fermata per grandi chef che qui sostano per uniche e imperdibili cene a 4 e anche a 6 mani. Un laboratorio dove far vivere una cucina diversa. L’esperienza a 4 mani con Pino Cuttaia è stata la prima della stagione. "Sono onorato di aver fatto parte di questo laboratorio che ha come obiettivo la valorizzazione delle materie prime della nostra terra di Sicilia attraverso creatività e tecniche di cucina di tutto il mondo - sottolinea Pino Cuttaia. Da sempre la mia cucina è ambasciatrice di un territorio ricco di cultura e tradizione, dove il fattore umano è essenziale. Pertanto, ho accettato l’invito con molto piacere e orgoglio".

"In un momento in cui il fine dining necessita innovazione, a Stazione Vucciria sono i grandi chef a trovare nuovi modi per interpretarla" commentano Stefania Milano e Franco Virga, imprenditori che hanno creato importanti progetti gastronomici nel cuore di Palermo - il Gagini Restaurant insignito della stella Michelin nel 2021, il Buatta Cucina popolana BIBGourmand Guida Michelin, il Bocum Fuoco, Aja Mola – Trattoria di Mare e Libertà. "Vogliamo che la Sicilia e il nostro gruppo siano un nuovo motore di ricerca per la new revisited kitchen creata da menti illuminate della cucina. La Sicilia è un nuovo punto di partenza, un terreno fertile con la sua biodiversità. Dopo Kobe, con Tokuyoshi sperimenteremo nuove visioni artistiche e culturali della cucina".  

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