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Lunedì, 29 Aprile 2024
Beni culturali

Valle dei templi, è "effetto telamone": 2mila visitatori in più rispetto allo scorso anno

Il dato è paragonato ovviamente con un'altra domenica di accessi gratuiti, Sciarratta: "Interesse da tutto il mondo per questa opera"

Duemila visitatori in più rispetto al precedente ingresso gratuito alla Valle. L'incremento rispetto allo stesso periodo del 2023 è stato del 25 per cento. È questo l'"effetto telamone" nell'area archeologica a pochi giorni appunto dalla musealizzazione della più simbolica e celebre parte del tempio di Zeus, con 9400 persone entrate - anche se gratis - nell'area archeologica domenica. Quasi 12 mila se si considera il giorno prima.

"Tanti visitatori in generale - spiega il direttore del Parco archeologico Roberto Sciarratta - ma soprattutto un numero mai visto tanti turisti in quella parte della Valle. Credo che l'epoca dei 'tour brevi' promossi dagli operatori turistici sia terminata".

Tanto l'interessamento per questo intervento di musealizzazione (decine di testate internazionali, più quelle italiane ne hanno parlato), ma anche tante le critiche rispetto all'operazione, anche da parte di interlocutori che possono vantare un curriculum nel settore dei beni culturali.

"Non replico alle polemiche, molte delle quali ingenerose che ho letto in questi giorni - taglia corto Sciarratta -. Mi limito solo ad un paio di precisazioni. La prima riguarda l'operazione in sé: si tratta di una musealizzazione che permetterà non solo di preservare i blocchi rimasti del telamone, che saranno adesso più protetti dalle intemperie, ma soprattutto di resitutire ai visitatori un'idea d'insieme del tempio di Zeus. Questo perchè, insieme al progetto che riguarda il telamone ci saranno attività che hanno riguardato e riguarderanno una migliore leggibilità del sito. A questo aggiungo che questo intervento consentirà di spostare i visitatori anche in quella porzione di Parco, nel rispetto degli scopi affidatici dalla Legge 20".

Anche rispetto alle fattezze del "gigante" Sciarratta fa alcune precisazioni. "Innanzitutto - dice - gli inserimenti moderni sono stati volutamente resi eterogenei rispetto ai blocchi originali, proprio per non produrre un falso. Questi, tuttavia, sono stati ricavati dalle scansioni laser dei blocchi originali, a partire dalle teste oggi conservate al museo 'Griffo'".

Tutto, comunque, è pienamente reversibile: i blocchi posti in posizione verticale non sono infatti in alcun modo agganciati alla struttura a T che li sorregge, ma sono semplicemente appoggiati ad un sistema di mensole in metallo.

"Siamo pienamente soddisfatti degli esiti di questo intervento - conclude Sciarratta -, spiace certamente leggere certi commenti ingenerosi verso una iniziativa che ha portato l'attenzione del mondo su Agrigento. Alcune cose sicuramente vanno riviste e corrette per quanto riguarda la Valle, ad esempio il sistema della viabilità intorno a essa".

L'intervento dell'assessore Scarpinato: "Superate le aspettative"

"Il numero di visitatori in questo week end – ha commentato l’assessore ai Beni culturali e all'identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato – ha superato le nostre aspettative, confermando il potere attrattivo del telamone. I dati confermano il nostro impegno e testimoniano la rilevanza di questa straordinaria opera".

Tantissime le famiglie che hanno raggiunto la Valle, i turisti e i curiosi e tanti bambini che hanno riempito il laboratorio dedicato al telamone. 

(Aggiornato alle 17 con intervento assessore Scarpinato)

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