Nuova campagna di scavi al teatro ellenistico, Caliò: "Possibile presenza di un santuario"
Il docente dell'università di Catania: "I materiali scoperti sono importanti"
Nuovi scavi nel teatro ellenistico della Valle dei Templi per quella che è diventata una delle scoperte più importanti degli ultimi tempi. Quest’oggi alla casa Sanfilippo, sono stati resi noti i risultati della nuova tranche delle ricerche. “E’ stata una campagna importantissima – ha detto Luigi Caliò docente dell’università di Catania – l’ultima campagna di scavi ha dato dei risultati importanti. Abbiamo coinvolto diverse persone”.
Nuova campagna di scavi
La campagna di scavi si è suddivisa in diverse parti. E’ stata definita una grande area e riscontrato un percorso utile a delimitare il tempio della Concordia dal teatro ellenistico. La pianta complessiva ha dato l’idea di uno scavo ampio. Il teatro della città è molto simile a quello di Segesta a Catania.
Il direttore del Parco, Giuseppe Parello: "Pronti due milioni di euro"
“I materiali scoperti – ha proseguito Caliò – si possono collocare in un periodo che va dal sesto secolo avanti Cristo in poi. I nostri ritrovamenti ci raccontano anche le situazioni sociali della città di Agrigento”. Tra i reperti anche del materiale votivo, vera novità di questa campagna di scavi. “In ogni antico teatro che si rispetti c’è sempre un santuario. Abbiamo trovato diversi materiali votivi”.
La campagna degli scavi è stata importante, ma ha lasciato agli addetti ai lavori nuovi interrogativi. “Il nostro lavoro – ha detto Caliò – ci sta restituendo un edificio monumentale, con un diametro pari a 95 metri. Abbiamo anche ritrovato un deposito votivo, solitamente quando si costruisce un qualcosa si seppelliscono gli utensili utilizzati. Abbiamo anche ritrovato una serie di strutture che dovrebbero essere dei gradini del teatro”. La campagna di scavi è pronta a proseguire, in arrivo un nuovo finanziamento utile alla continua scoperta del teatro ellenistico della città.
