rotate-mobile
Giustizia amministrativa / Lampedusa e Linosa

Lampedusa, 11 anni di attesa per sanare un immobile nella zona della riserva naturale: era stato costruito prima del 1976

La decisione del Tar che ha accolto il ricorso di una società che detiene la proprietà della costruzione. Prima il sì del Comune, poi l’annullamento in autotutela e, dopo una lunga trafila giudiziaria, il ripristino definitivo della sanatoria

Ci sono voluti ben 11 anni per ottenere il riconoscimento della sanatoria di un immobile che ricade nella zona vincolata della riserva naturale orientata di Lampedusa. 

La decisione arriva dai giudici del Tar di Palermo che hanno accolto il ricorso presentato dalla società W.S. srl, difesa dagli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, legittimando il provvedimento del Comune che aveva inizialmente accolto la sanatoria.

"L'istruttoria espletata dal Comune non smentisce che le opere in questione siano state realizzate in ogni caso entro la data dell’1 ottobre 1983 prevista dall'articolo 26 della Legge regionale 37/1985 per l'ottenimento del condono". 

La vicenda è cominciata nel 2011 - 11 anni fa appunto - quando il Comune di Lampedusa e Linosa aveva rilasciato in favore della Società W.S. srl la concessione edilizia in sanatoria per il fabbricato in questione, costruito prima del 1976 a Lampedusa. Dopo quasi 7 anni dal rilascio del provvedimento, il Comune di Lampedusa e Linosa aveva disposto l'annullamento in autotutela della concessione in sanatoria per la presunta mancata acquisizione del nulla osta dell'assessorato regionale del Territorio e dell'ambiente, necessario per gli immobili ricadenti all'interno delle riserve naturalistiche. Da quel momento comincia il lungo iter giudiziario: prima il ricorso straordinario al presidente della Regione che, sulla scorta di un parere del Cga, confermava il provvedimento di sanatoria.

"Successivamente il Comune di Lampedusa e Linosa, - dicono gli avvocati - senza alcun preventivo contraddittorio, ha disposto un nuovo annullamento della sanatoria affermando che la ditta, nella domanda, avesse dichiarato il falso sulla data di realizzazione delle opere oggetto di sanatoria ed il contrasto delle stesse con in vincoli derivanti dalla riserva naturale orientata di Lampedusa". Infine il ricorso al Tar di Palermo che ha accolto la richiesta ripristinando la sanatoria.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lampedusa, 11 anni di attesa per sanare un immobile nella zona della riserva naturale: era stato costruito prima del 1976

AgrigentoNotizie è in caricamento