rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
La decisione

"Tangenti e atti falsi all'Agenzia delle entrate per favorire alcuni professionisti": 11 rinvii a giudizio

Sotto accusa funzionari dell'ufficio e geometri che avrebbero beneficiato degli abusi commessi a Lampedusa: spunta un tentativo di indurre al pagamento di una "mazzetta" da 9mila euro. Il gup manda tutti a processo

A processo con l'accusa di avere gestito un sistema di aggiornamenti catastali e frazionamenti illegittimi per favorire alcuni geometri danneggiando proprietari di aree e terreni non "allineati" che si rivolgevano ad altri professionisti: il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, accogliendo le richieste del pubblico ministero Paola Vetro, ha disposto il rinvio a giudizio per undici fra funzionari dell'ufficio, geometri e intermediari che avrebbero commesso una serie di irregolarità legate a decine di pratiche edilizie sull'isola di Lampedusa e Linosa.

Si tratta di: Alberto Cucchiara, 76 anni; Angelo Favata, 49 anni; Pasqualino Gallo, 59 anni; Natalizia Dell'Anna, 60 anni; Crocifissa Gibilaro, 73 anni; Pietro Tuccio, 77 anni; Vincenzo Tuccio, 77 anni; Maria Tuccio, 43 anni; Rosa Lucia Saltalamacchia, 60 anni; Ornella Saltalamacchia, 53 anni e Maria Saltalamacchia, 56 anni. 

Gallo, Dell'Anna, Cucchiara, Favata e Gibilaro sono accusati di abuso di ufficio. I primi due, in complicità con Gibilaro, ex collega in pensione, avrebbero favorito Favata e Cucchiara, geometri, avallando pratiche di aggiornamento catastale e volture, nel Comune di Lampedusa, del tutto illegittime e ai danni dei reali proprietari. 

Atti falsificati e tangenti all'Agenzia delle entrate, chiesti 11 rinvii a giudizio

Cucchiara è accusato di avere tentato di convincere un commerciante a pagare una tangente di 9mila euro a un funzionario dell'Agenzia delle Entrate, non identificato, per ratificare una pratica illegittima di aggiornamento catastale. 

Tutti gli imputati (gli altri sono privati firmatari dei documenti) sono, inoltre, sono accusati di falso in relazione a numerose decine di pratiche edilizie, sempre in materia di aggiornamento catastale e volture, indispensabili per acquisire proprietà o eseguire operazioni di natura edilizia, sempre a Lampedusa, del tutto illegittime. I fatti contestati sono relativi al periodo compreso fra il 2017 e il 2019. 

I difensori (nel collegio, fra gli altri, gli avvocati Antonio Provenzani, Alfonso Neri, Lillo Fiorello, Teresa Balsamo, Salvatore Pennica e Giovanni Crosta) non hanno chiesto riti alternativi e l'udienza preliminare, dopo un paio di passaggi in aula, nei quali la procura ha provveduto a un cambio del capo di imputazione, si è conclusa con la decisione del giudice di rinviare a giudizio tutti gli undici imputati. 

La prima udienza del dibattimento, davanti ai giudici della seconda sezione penale, presieduta da Wilma Angela Mazzara, è in programma il 14 febbraio. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Tangenti e atti falsi all'Agenzia delle entrate per favorire alcuni professionisti": 11 rinvii a giudizio

AgrigentoNotizie è in caricamento