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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Asp e case circondariali insieme per prevenire suicidi in cella

Siglato un protocollo di intesa per contrastare episodi di autolesionismo fra i detenuti, saranno attuati alcuni sistemi "di valutazione del rischio"

Un protocollo di intesa per prevenire suicidi e gesti di autolesionismo fra i detenuti. E' stato firmato questa mattina dal commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Gervasio Venuti, e da Aldo Tiralongo e Angelo Belfiore, direttori, rispettivamente, delle Case circondariali di Agrigento e di Sciacca.

Il documento scaturisce dall’applicazione di alcune linee guida recentemente emanate dall’assessorato regionale alla Salute e prevede "una gamma di azioni mirata ad intercettare e trattare con tempestività stati di disagio psicologico nel detenuto, condizioni di disturbo psichico o altre fragilità".

Uno staff multidisciplinare composto da operatori degli istituti penitenziari di Agrigento e Sciacca e da professionisti socio-sanitari dell’Asp, entrerà immediatamente in azione nel caso in cui si riscontrino segnali di rischio fra chi, a causa della privazione della propria condizione libertà e di una certa vulnerabilità da un punto di vista psichico, possa potenzialmente dar corso a pratiche autolesioniste.

Un focus specifico riguarderà il complesso di valutazioni e test da condurre all’ingresso della struttura carceraria, sia per i nuovi detenuti sia per i casi di recidiva, ma il monitoraggio costante sarà condotto durante tutto il periodo detentivo. 

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