Trentenne pestato a calci e pugni, in tre a giudizio
L'uomo è stato colpito al volto e all'addome e ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni
Sono accusati di avere colpito, in tre, con calci e pugni, un saccense nella località balneare dello Stazzone. I tre imputati, tutti di Sciacca, al processo, però, hanno respinto le accuse sostenendo di essersi solo difesi e che sarebbe stata la persona, che prima ha presentato e poi ritirato la querela, a colpirli per prima. La notizia è riportata oggi sul Giornale di Sicilia.
Il processo, che si celebra davanti al giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Fabio Passalacqua, vede imputati i fratelli Marco e Umberto Gambino, di 36 e 38 anni, e Tonino Giordano, di 31.
Sono accusati di avere colpito con calci e pugni al volto e all’addome un trentenne di Sciacca causandogli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. I fatti si riferiscono al 2 aprile 2021.