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Lunedì, 29 Aprile 2024
Violenza contro le donne / Racalmuto

“Putt.. ti spacco la testa e a lui gli rompo il cranio”: 39enne dal gup per l'accusa di stalking alla ex e al nuovo fidanzato

Chiesto il processo per l’uomo accusato di atti persecutori e lesioni: i due sarebbero stati minacciati e aggrediti in più circostanze

A giudizio con l'accusa di avere perseguitato l'ex compagna e il nuovo fidanzato. I due sarebbero stati presi di mira, minacciati di morte e insultati fino a un'aggressione fisica a pugni.

Un 39enne di Racalmuto, già condannato per fatti analoghi, rischia adesso di finire nuovamente a processo per le accuse di stalking e lesioni aggravate.

Il pubblico ministero Giulia Sbocchia ha chiesto il rinvio a giudizio, l'udienza preliminare, inizialmente fissata per ieri è stata aggiornata al primo dicembre davanti al gup Giuseppa Zampino.

L'imputato, che ha nominato come difensore l'avvocato Gianfranco Pilato, avrebbe perseguitato l'ex compagna e il nuovo fidanzato per circa sette mesi, a partire dai primi giorni del 2020.

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Il 39enne, in occasione degli incontri casuali con la coppia, anche per via del suo stato di alterazione dovuto all'ubriachezza, li avrebbe minacciati di morte e insultati. "Putt... cosa inutile... non meriti di vivere" - avrebbe detto all'indirizzo della donna.

Aggressioni e minacce che sarebbero proseguite anche al telefono quando la donna chiamava il figlio, convivente con l'imputato, e l'uomo avrebbe interrotto la telefonata per minacciarla e insultarla.

Minacce che avrebbe pronunciato anche, in presenza dei carabinieri, intervenuti quando l'imputato, in seguito all'allontanamento del figlio, sarebbe andato sotto casa della donna.

"Vado a prenderla in questa putt... sono disposto a farmi 30 anni di galera".

E poi ancora ripetuti insulti e continue minacce in occasione di incontri in un supermercato: "Ti spacco la testa, ti rompo il cranio".

Il 22 giugno la vera e propria aggressione: il 39enne va a casa dell'ex, la trova affacciata in terrazza e inizia a inveire contro di lei. Nel frattempo arriva il nuovo compagno, che rientra nell'abitazione, e scatta l'aggressione a spintoni e pugni in tutto il corpo ai danni dell'uomo finito a terra. 

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