La “banda della Fiat Punto” è tornata in azione? Portata via l'auto di un imprenditore
I militari dell’Arma hanno subito avviato le indagini per provare a tracciare la strada che ha seguito la vettura, sperando naturalmente di riuscire ad identificare i ladri
La “banda della Fiat Punto” è tornata in azione? Dopo alcune settimane di relativa calma apparente, nelle scorse ore è stata rubata un’altra utilitaria. Non una Fiat Punto, ma una Fiat Panda questa volta. Una macchina che era stata regolarmente lasciata posteggiata in via Gioberti a Canicattì e che, al momento di riprenderla da parte dell’imprenditore quarantaquattrenne che la utilizzava, non è stata più ritrovata.
La Fiat Panda è risultata essere intestata alla madre dell’imprenditore che appunto la utilizzava, una pensionata di 81 anni. La denuncia di furto, a carico di ignoti, è stata formalizzata dal proprietario alla stazione dei carabinieri di Canicattì. Militari dell’Arma che hanno subito avviato le indagini per provare a tracciare la strada che ha seguito la vettura, sperando naturalmente di riuscire ad identificare i ladri. Come procedura investigativa di routine, i carabinieri di Canicattì hanno appurato se – sull’area dove era posteggiata l’utilitaria – vi erano telecamere di videosorveglianza pubbliche o private. Fitto è, inevitabilmente, il riserbo degli investigatori che non lasciano trapelare neanche la più piccola indiscrezione sull’evoluzione dell’attività investigativa. A Canicattì, ma anche nei paesi del circondario, nei mesi passati si è registrato un elevato trend di furti di vetture, Fiat Punto per la maggior parte. Ecco perché, in maniera gergale, s’è parlato della “banda della Fiata Punto”.