Sciopero degli operatori ecologici, salta la raccolta dei rifiuti
Anche i lavoratori di Agrigento, Sciacca e Canicattì aderiscono allo sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali del settore
Nella giornata del 30 giugno potrebbero verificarsi dei disservizi nella raccolta dei rifiuti solidi urbani a causa dello sciopero nazionale proclamato da organizzazioni sindacali del settore ecologia Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti: succederà a Sciacca e a Canicattì.
Lo stato di agitazione è stato deciso per chiedere una correzione immediata dell’articolo 177 del codice degli appalti che mette a rischio migliaia di posti di lavoro nel comparto.
Nella città termale a darne notizia è stato l’assessore Michele Bacchi che nella giornata di oggi ha contattato il raggruppamento di imprese Bono-Sea. Le due ditte hanno riferito che parte del proprio personale aderirà ma che il servizio sarà in qualche modo garantito.
A Canicattì gli operatori ecologici invitano i cittadini a non esporre all'esterno delle proprie abitazioni i mastelli con i rifiuti previsti in calendario. Saranno garantiti i servizi essenziali, incluso quello riguardante il mercatino settimanale di via Carlo Alberto.
Disagi anche nel capoluogo. Domani, non verrà effettuato alcun servizio di raccolta differenziata.
"Per ovviare a questo inconveniente - spiega l'assessore all'Ecologia Aurelio Trupia, il servizio di raccolta differenziata viene provvisoriamente modificato come segue:
GIOVEDI’ - si provvederà alla raccolta di umido e secco residuo
VENERDI’ – si provvederà alla raccolta di carta e cartone;
SABATO – normale calendario di raccolta (vetro e umido)