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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ambiente e decoro

Al refrain "ci sono rifiuti ovunque", la polizia municipale risponde: 195 multe in 5 giorni

Ben 150 quelle fatte con le cosiddette foto trappole, 45 invece quelle elevate per non aver rispettato le ordinanze sindacali in materia di conferimento

Il refrain, tanto sui social quanto per strada, è sempre, da anni, lo stesso: "Agrigento è sporca, ci sono rifiuti in ogni dove". Ed è vero che molti angoli della città sono indecorose, se non quasi una pattumiera. Ma è troppo facile e banale addebitare ogni responsabilità agli amministratori comunali. Il servizio di raccolta rifiuti c'è, magari non è perfettissimo e, al prossimo "giro", si potrebbe migliorare. Ma se ci sono delle colpe, chiare e inequivocabili, sono dei cittadini. Non tutti agrigentini, ma indisciplinati certamente. E lo dimostrano i numeri. In appena 5 giorni, la polizia municipale - su direttiva dell'assessore comunale competente, Aurelio Trupia, - ha elevato 195 contravvenzioni. Non dieci, né venti. Ma 195 ad altrettanti sporcaccioni. 

Ben 150 quelle fatte con le cosiddette foto trappole, 45 invece quelle fatte per non aver rispettato le ordinanze sindacali in materia di conferimento dei rifiuti. Ad essere allarmante, senza ombra di dubbio, sono le sanzioni elevate con i sistemi di videosorveglianza che hanno colto in flagrante coloro che, con nonchalance e quindi senza alcun timore, gettano selvaggiamente il sacchetto di immondizia un po' dove gli capita. Soprattutto dove pensano di non essere visti. I fatti hanno però dimostrato l'esatto contrario. Non soltanto sono stati immortalati, ma gli arriverà a casa una bella sanzione da pagare. 

"La città è sporca, ci sono rifiuti ovunque". Una mancanza di decoro che scaturisce dall'inesistente civiltà di molti che si reputano, a torto, furbi. 

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