rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Le indagini / Menfi

Rave party abusivo sulla spiaggia di Menfi, denunciati 305 partecipanti

Tutti, adesso, dovranno rispondere delle ipotesi di reato, in concorso, di invasione di terreni e spettacolo senza licenza

Non dieci, non cinquanta e nemmeno un centinaio. Sono stati 305 i partecipanti al rave party abusivo, fatto sulla spiaggia Bertolino di Menfi, che sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Sciacca. Ad identificarli, dopo un’attività investigativa che ha preso le mosse quando gli agenti del commissariato di Sciacca, assieme alla divisione Anticrimine della Questura di Agrigento e alla Guardia di finanza hanno fatto irruzioni, sono stati proprio i poliziotti del commissariato della città delle Terme. Tutti, adesso, dovranno rispondere delle ipotesi di reato, in concorso, di invasione di terreni e spettacolo senza licenza.

Il rave party abusivo si è tenuto dall’11 al 14 settembre scorso. Quando le forze dell’ordine si precipitarono sulla spiaggia Bertolino di Menfi vennero sequestrati gli impianti musicali ed identificati decine e decine di partecipanti:  agrigentini e gente proveniente da altre regioni della penisola e addirittura da diversi Paesi europei. Partì subito, inevitabilmente, la “caccia” agli organizzatori. E, subito trapelò la notizia che vi fossero alcuni sospettati.

Le forze dell’ordine allora arrivarono all’improvviso. Si sapeva ormai, e già da diverse ore, che era in corso di svolgimento il rave party abusivo. Cinturarono l’area ed identificarono, nonostante in tanti fossero riusciti ad allontanarsi repentinamente, i partecipanti. Al rave party avevano preso parte, appunto, agrigentini, siciliani, ma anche giovani, e meno giovani, provenienti sia da altre regioni italiane che da diversi Paesi europei. E tanta è stata, fra l’altro, la gente che è stata sentita proprio per cercare di dare un nome e cognome agli organizzatori. Social o non social, e dunque diffusione di avvisi vari, apparve scontato, allora, che gli organizzatori fossero stati locali, ma non soltanto. Poco prima della conclusione del rave party abusivo, furono sequestrati tutti gli impianti musicali trovati sulla spiaggia.

Non si registrano, e per fortuna, incidenti, di nessun tipo durante la manifestazione. Ma si trattò comunque di un evento abusivo e, adesso, che buona parte dei partecipanti – ben 305 persone – sono stati identificati, tutti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica. Naturalmente, tanto a Menfi quanto nella stessa Sciacca, nelle ultime ore, non si parla d’altro. E non può che essere così visto che i numeri dei deferiti sono assai importanti.

Anche gli organizzatori – qualora individuati – rischiano una denuncia per più reati. Il silenzio degli investigatori è massimo, ma sviluppi – con l’identificazione degli organizzatori – sembrano essere attesi ben presto. Poco tempo dopo un altro un altro rave party abusivo – con partecipanti da tutta Italia – venne bloccato in contrada Raffo a Mazzarino, nel Nisseno. La festa, anche in quest’ultimo episodio, risultò essere stata organizzata nei dettagli, ma l’intervento delle forze dell’ordine impedì, di fatto, che potesse prendere il via. I partecipanti fermati risultarono arrivare da Sicilia, Liguria, Piemonte e dalla stessa provincia di Caltanissetta. Diverse centinaia di persone vennero bloccate sulla strada per la festa, – dagli agenti del commissariato di Niscemi - mentre erano a bordo di camperautocarri e macchine.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rave party abusivo sulla spiaggia di Menfi, denunciati 305 partecipanti

AgrigentoNotizie è in caricamento