A giudizio con l'accusa di stalking all'ex moglie, revocato divieto di dimora a 36enne
Il giudice riduce la misura cautelare "in considerazione del puntuale rispetto delle prescrizioni imposte": resta il divieto di avvicinamento
"Il mantenimento della misura appare inutilmente afflittivo in considerazione del puntuale rispetto delle prescrizioni imposte all'imputato e del lungo decorso temporale rispetto all'ultimo episodio". Con queste motivazioni, il giudice monocratico Antonio Genna, al quale si è rivolto il difensore, l'avvocato Calogero Lo Giudice, ha ridotto la misura cautelare nei confronti di Salvatore Ponticello, 36 anni, di Ravanusa, eliminando il divieto di dimora e mantenendo solo il divieto di avvicinamento alla moglie che sarebbe stata a lungo perseguitata.
L'imputato è accusato di avere minacciato e molestato la donna a partire da quando, nel febbraio del 2018, si separarono. Per cinque mesi la donna sarebbe stata pedinata, insultata e minacciata fino a quando la presunta vittima non lo ha denunciato facendo scattare una misura cautelare nei suoi confronti che, in seguito, è stata pure aggravata.
Ponticello ha sempre respinto le accuse sostenendo di non averla mai perseguitata. Il giudice, davanti al quale è in corso il processo, incardinato con rito immediato, adesso, ha ritenuto che la misura cautelare potesse essere ridotta alla luce dell’affievolimento delle esigenze.