Assistenza veterinaria ai randagi, il Comune impegna 25 mila euro
Per l'ente è obbligatorio intervenire e prelevare dal territorio comunale i cani vaganti malati, feriti o incidentati. Tutto per evitare pregiudizio per la salute e l'incolumità pubblica
Prevenzione del randagismo. E' seguendo questa filosofia che il Comune di Agrigento deve occuparsi anche del servizio di assistenza medico-veterinaria a favore dei randagi. Assistenza ritenuta indispensabile per gli animali feriti, malati o incidentati. Assistenza che ha comportato - per l'anno appena iniziato - un impegno di spesa di ben 24.800 euro sul bilancio.
"Dovendo assicurare il controllo e la protezione della popolazione canina - scrive il Comune di Agrigento - nonché l'istituzione dell'anagrafe canina degli animali vaganti ai fini della prevenzione del randagismo, è obbligo per l'ente intervenire al prelievo di cani randagi vaganti malati, feriti o incidentati, in quanto il mancato prelievo dal territorio comunale può essere di pregiudizio per la salute pubblica e per la pubblica incolumità".