Nuove speranze per il Cua, raggiunto l'accordo tra i rettori e la Regione
Definiti i contributi che la Regione Siciliana stanzierà ai consorzi universitari e la governance degli stessi, composta da un presidente di nomina regionale, da un rappresentante degli enti consorziati e da un rappresentante dell’università
Si riaccendono le speranze per il Consorzio univeritario di Agrigento. Raggiunta l'intesa tra i rettori degli atenei siciliani e gli assessori regionali alla Formazione ed all'Economia, rispettivamente Roberto Lagalla e Gaetano Armao, in tema di consorzi universitari.
"Dopo anni di incertezze e timori - afferma in una nota il consigliere comunale Pietro Vitellaro - sono stati definiti, con assoluta chiarezza, i contributi che la Regione Siciliana stanzierà ai consorzi universitari e la governance degli stessi, composta da un presidente di nomina regionale, da un rappresentante degli enti consorziati e da un rappresentante dell’università. Si tratta di un accordo che era stato promesso dall’assessore Lagalla in primavera, e tale promessa è stata mantenuta".
"Adesso, - prosegue Vitellaro - sono certo che anche il nostro magnifico rettore Fabrizio Micari manterrà la promessa fatta ad Agrigento durante il Consiglio comunale. Quando lo abbiamo invitato a relazionare in Aula Sollano, infatti, aveva dichiarato che sarebbe stato pronto a riaprire i corsi di laurea ad Agrigento nel momento in cui fosse stata raggiunta l’intesa con il governo regionale".