Quarantadue camion in fila davanti alla discarica: Villaseta e Monserrato invasi dai rifiuti

Aumentano le file per conferire i rifiuti alla discarica di Siculiana con la conseguenza diretta che molte zone della città di Agrigento, per ovvi motivi, rimangono invase dalla spazzatura. Questa mattina all'alba sono riusciti a scaricare nell'impianto della Catanzaro Costruzioni, quasi tutti i mezzi dell'Ati di Agrigento che erano in fila dal giorno precedente ma niente da fare per gli autocompattatori che avevano raccolto i rifiuti ieri. Altri trentadue autocompattatori sono rimasti in fila. Un effetto a catena che sta creando un pericolosissimo circolo vizioso nel ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti ad Agrigento così come in altri comuni coinvolti, loro malgrado, nella decisione del Dipartimento rifiuti della Regione, di far far confluire i rifiuti di molti più centri della Sicilia rispetto a quelli assegnati in precedenza.

E così, stamattina, Villaseta e Monserrato, si sono svegliate, letteralmente invase dai rifiuti, non solo i loro ma anche, purtroppo, da parte di quelli provenienti dai centri vicini dove l'intolleranza verso la raccolta differenziata non accenna a diminuire. Stessa sorte era toccata ieri a via XXV Aprile e via Imera dove non è stato possibile effettuare la raccolta perchè i mezzi della Sap erano in fila a Siculiana. E così via, a giro, per tutte le zone della città compresa San Leone, Villaggio Mosè e il centro storico. Gli operatori ecologici sono così costretti a lunghe ed estenuanti file anche notturne in attesa di entrare in discarica con un aggravio di costi per gli straordinari che dovranno essere corrisposti. Insomma, una situazione al limite del collasso della quale ogni giorno, le imprese informano  con tanto di Pec, il Comune, la Prefettura e la Regione. Ed è proprio il decreto 1154 a firma del dirigente del Sevizio V Maria Santa Giunta, a stabilire che “per provvedere alla ricollocazione del surplus estivo dei conferimenti in discarica da parte di tutti i comuni della Sicilia, molti comuni sono autorizzati a conferire i rifiuti urbani indifferenziati prodotti nei rispettivi territori nei limiti quantitativi individuati presso l'impianto della Catanzaro Costruzioni”. Il provvedimento, effettivo dallo scorso 8 agosto, sarà in vigore fino a nuova disposizione”.

L'assessore comunale all'Ambiente, Domenico Fontana, intanto puntualizza: "Ogni anno  nel periodo compreso tra la seconda settimana di agosto e i primi di settembre, coincidente con il periodo di picco delle ferie estive, si verificano problemi legati alla capacità della discarica di Siculiana. Solo Agrigento passa da 90 a 100 tonnellate di rifiuti prodotti al giorno, altri piccoli comuni vedono aumentare la produzione anche di quantità vicine al 100%. A questo deve aggiungersi, nel nostro caso, l’aumento dei conferimenti in quartieri limitrofi ai comuni che hanno avviato la raccolta differenziata, che crea un ulteriore elemento di sofferenza nel sistema di raccolta all’interno del territorio".

Fontana aggiunge: "Va tenuto in conto che la capacità di abbancamento della discarica è pari a 500 tonnellate al giorno, come da autorizzazione regionale, legata alla capacita del relativo impianto di biostabilizzazione. Ogni giorno, pertanto, mediamente 15 autocompattatori che raggiungono la discarica dai vari comuni, non riescono a scaricare i rifiuti a causa del raggiungimento della soglia di 500 tonnellate. Abbiamo comunque, tramite l’Ufficio sanità, provveduto a operare con l’impresa una rimodulazione degli orari di raccolta e conferimento in discarica, al fine di ridurre i disagi verificatisi. Abbiamo altresì posto la questione all’attenzione del Dipartimento acqua e rifiuti, affinchè si adoperi per una soluzione della problematica".