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Lunedì, 29 Aprile 2024
Lutto nazionale / Racalmuto

Quell'amicizia con Sciascia e la visita di Napolitano a Racalmuto: è il momento del ricordo nel "paese della ragione"

Il 24 maggio del 2009, quale ultima tappa della sua tre giorni in Sicilia, l'allora presidente della Repubblica rese omaggio alla memoria dello scrittore scomparso 20 anni prima e visitò la tomba, la fondazione, il teatro e la statua di bronzo sul marciapiede

Il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano ha disposto che per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano si celebrino le esequie di Stato. Napolitano è morto ieri, alle ore 19,45, alla clinica Salvator Mundi al Gianicolo di Roma. "A seguito del decesso del Presidente emerito della Repubblica senatore di diritto e a vita Giorgio Napolitano - si legge nel provvedimento - si dispone, dal 22 settembre 2023 fino al giorno della celebrazione delle esequie di Stato, l'esposizione a mezz'asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell'intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all'estero. Il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato sarà dichiarato lutto nazionale".

napolitano all'ingresso del cimitero di racalmuto2-2

Già dalla tarda serata di ieri, ad Agrigento, ma soprattutto a Racalmuto, non si fa che ricordare quel 24 maggio del 2009 quando, quale ultima tappa della sua tre giorni in Sicilia, l'allora presidente della Repubblica rese omaggio alla memoria di Leonardo Sciascia, scomparso 20 anni prima. Napolitano aveva conosciuto e stimato Sciascia e non riteneva giusto che lo scrittore racalmutese fosse caduto in una sorta di oblio. Quello dell'allora capo di Stato fu un gesto simbolico per provare - cosa che è poi avvenuta - a recuperarne la memoria.

napolitano all'ingresso del cimitero di racalmuto-2

Il presidente depose una corona di fiori sulla tomba dello scrittore su cui c'è il celebre epitaffio "Ce ne ricorderemo di questo pianeta", visitò la fondazione dedicata allo scrittore dove gli venne donata la statua di una civetta, simbolo di uno dei libri più noti di Sciascia, e poi, dopo aver ammirato il teatro Regina Margherita che era tanto caro a Sciascia, si è soffermato davanti la statua dello scrittore che passeggia, sigaretta accesa fra le dita, su corso Garibaldi. Ad accompagnare Napolitano, allora, c'erano, oltre agli amministratori locali, il presidente della Regione Raffaele Lombardo e il ministro della Giustizia Angelino Alfano, ma anche la figlia di Sciascia e vecchi amici dello scrittore. "Mi ha portato qui - disse allora il presidente della Repubblica scomparso ieri - il ricordo personale di Leonardo che ho grandemente amato come scrittore europeo non meno che italiano. L'ho sempre ascoltato con attenzione e rispetto come grande coscienza e voce civile dell'Italia". 

napolitano statua sciascia racalmuto

Napolitano aveva conosciuto Sciascia a Montecitorio negli anni Ottanta quando entrambi erano parlamentari. Quel 24 maggio del 2009, ad Agrigento, nell'albergo dove aveva alloggiato, in forma privata, l'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva incontrato anche lo scrittore empedoclino Andrea Camilleri. Ad Agrigento, Napolitano era stato accolto invece nel luogo simbolo: la valle dei Templi e aveva anche visitato il museo San Nicola.

napolitano teatro racalmuto

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