Procura, la corsa alla successione di Patronaggio è partita: appena 3 domande al vaglio del Csm

Corsa a tre per la successione dell'ex procuratore della Repubblica, Luigi Patronaggio, trasferito nelle scorse settimane alla procura generale di Cagliari. 

A presentare la domanda, che passerà adesso al vaglio del Consiglio superiore della magistratura. sono stati l'attuale procuratore di Gela, Fernando Asaro, il procuratore di Sciacca Roberta Buzzolani e il magistrato della procura generale presso la Corte di Cassazione, Giovanni Di Leo.

Quest'ultimo ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1989 come giudice proprio ad Agrigento. Dopo una breve parentesi alla Corte dei conti è rientrato nella magistratura ordinaria lavorando nella procure di Roma e Caltanissetta (con incarichi nella Direzione distrettuale antimafia) e, infine, nell'attuale ufficio alla procura generale presso la Cassazione.

Anche Roberta Buzzolani, bergamasca di origine, prima di approdare al vertice della procura di Sciacca ha lavorato nelle procure di Roma e Palermo affiancando alla Dda del capoluogo siciliano Pietro Grasso e Giuseppe Pignatone. Quando si insediò al vertice della procura di Sciacca, nel 2016, con i suoi 51 anni era il più giovane procuratore d'Italia.

Fernando Asaro, per diversi anni, ha lavorato alla Dda di Palermo occupandosi proprio di indagini sulla criminalità organizzata dell'Agrigentino. Prima dell'attuale incarico ha prestato servizio alla procura generale di Caltanissetta. 

La procura di Agrigento, intanto, fino a quando l'organo di autogoverno della magistratura non avrà deciso quale candidato nominare, sarà guidata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella che, per pochi mesi di anzianità, non ha potuto presentare la domanda.