In fiamme l'auto di un agrigentino, la polizia avvia le indagini

A Porto Empedocle, le fiamme sono divampate poco dopo mezzanotte e mezza, lungo il viale Leonardo Sciascia, nel quartiere Ciuccafa. Era stata lasciata posteggiata, sul ciglio della strada, una Peugeot 206 di proprietà di un agrigentino cinquantenne che era andato a trovare dei conoscenti che vivono nel rione periferico della città marinara. Scattato l'allarme, in contrada Ciuccafa si sono subito precipitati i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento.

I pompieri, idranti alla mano, sono riusciti ben presto a circoscrivere il rogo che non ha, per fortuna, divorato l'utilitaria. In viale Leonardo Sciascia anche i poliziotti del commissariato "Frontiera" di Porto Empedocle. Agenti che, coordinati dal vice questore aggiunto Cesare Castelli, hanno immediatamente avviato l'attività investigativa.

Né pompieri, né poliziotti hanno trovato accanto alla Peugeot 206 delle tracce di liquido infiammabile, né delle taniche o bottiglie sospette. Elementi indispensabili per inquadrare subito l'incendio come un fatto doloso. L'ipotesi investigativa privilegiata, da parte degli agenti del commissariato "Frontiera", è proprio quella di un incendio dalla matrice dolosa. Però, ieri, non risultavano esserci certezze investigative.

Le cause - secondo i vigili del fuoco - sono ancora tutte da accertare. Le fiamme hanno danneggiato la parte anteriore e il cofano motore dell'utilitaria. Sarà compito, naturalmente, della polizia di Stato, e della loro attività investigativa, stabilire cosa sia accaduto e cosa abbia determinato l'incendio.