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Domenica, 28 Aprile 2024
Il lutto

Pirandello e il teatro lo legarono visceralmente alla città dei Templi: è morto Sebastiano Lo Monaco

L'attore, regista e drammaturgo dal 2015 al 2020 era stato direttore artistico

E' sempre stato visceralmente legato ad Agrigento. E non soltanto per aver interpretato Così è (se vi pare), Il berretto a sonagli, Questa sera si recita a soggetto, Sei personaggi in cerca d’autore. Ma anche per essere stato - dal 2015 al 2020 - il direttore artistico del teatro Pirandello. E' morto, poiché malato di cancro, l'attore, regista, drammaturgo Sebastiano Lo Monaco, cultore e profondo conoscitore dell'opera Pirandelliana appunto.   sebastiano lo monaco attore

Lo Monaco, 65 anni, era conosciuto dal grande pubblico per aver recitato in film come Festa di laurea di Pupi Avati, I vicerè di Faenza e in televisione La piovra9, Un prete tra noi, Sarò il tuo giudice. 

Negli anni della sua direzione artistica del teatro Pirandello, ma non soltanto, Sebastiano Lo Monaco lo si incontrava spesso, anzi spessissimo, per le vie di Agrigento, quasi come se fosse (era originario di Floridia) un agrigentino doc. Adesso, per chi lo ha conosciuto, è il momento del dolore. "L'intera governance della fondazione teatro Pirandello esprime il proprio sentito cordoglio" - hanno, subito dopo aver appreso la triste notizia, scritto dal palazzo dei Giganti - . 

Nel 2017, quando si perorava la candidatura di Agrigento a capitale italiana della Cultura 2020, Lo Monaco scriveva della città dei Templi: "Quando penso ad Agrigento, penso soprattutto alle parole nate dalle sue pietre, parole pronunciate nei secoli in mille lingue diverse che ancora oggi sento vibrare tra le vie, i cortili, i palazzi, i templi, gli olivi secolari e gli aranceti, giù fino al mare.Quando penso ad Agrigento, penso alle parole di Luigi Pirandello, così rivoluzionarie cento anni fa, così contemporanee oggi dopo il viaggio tumultuoso tra i diversi paesaggi del Novecento. Penso anche che le parole di Pirandello, proclamato il più grande drammaturgo del Novecento mi hanno fatto diventare l'uomo e l'attore che sono oggi, che sebbene nato in altro luogo ad Agrigento sono rinato per portare al mondo il verbo del Maestro girgintano. Quando penso ad Agrigento penso alle parole di Andrea Camilleri, alla sua invenzione di una lingua che da secoli si rinnovella nelle menti dei grandi uomini ai quali questa millenaria città ha dato i natali. Credo che Agrigento 'Capitale italiana della Cultura 2020' possa rappresentare per il nostro Paese, e per l'Europa intera, ciò che i teatri rappresentavano per l'Antica Grecia: il luogo d'elezione delle parole, la culla del pensiero contemporaneo, la cura di un'idea di civiltà. Là dove, per immaginare il futuro, si sfidano gli dei ... con le parole".

Samonà: "ha dedicato la vita al teatro con uno stile mirabile e magistrale"

"Sono profondamente dispiaciuto per la scomparsa di Sebastiano Lo Monaco, attore e regista siciliano che ha dedicato al teatro tutta la propria vita, calcando le scene più importanti. Profondo conoscitore e interprete di nomi assoluti, fra cui Shakespeare e Pirandello, era da sempre legato alle sue due città, Siracusa e Agrigento, coniugando in modo mirabile e assolutamente magistrale la profonda espressività e originalità del proprio stile con l'amore per la tradizione classica. Ciao Sebastiano, gli Dei ti accolgano sulle Vette d'Olimpo!" Lo dichiara Alberto Samonà, scrittore, giornalista e consigliere di amministrazione del Parco archeologico del Colosseo. 

(Aggiornato alle ore 15,52)

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