Manca pianificazione attuativa, il Tar: il fabbricato per ospitare strutture commerciali può essere costruito

Potrà costruire, previa verifica dei dettagli del progetto, il fabbricato per ospitare una media struttura commerciale. Lo ha deciso il Tar Palermo al quale si era rivolto G. V., proprietaria di un terreno in viale Cannatello ad Agrigento.

La donna aveva presentato  la richiesta di permesso a costruire al Comune di Agrigento per la realizzazione dell'immobile che non è stata accolta dall'ente perché l’area classificata come “D5 Direzionale e Terziario di espansione” doveva preventivamente essere sottoposta a pianificazione attuativa (cd. prescrizione esecutiva). Secondo i funzionari di palazzo dei Giganti, prima dell’adozione di uno strumento urbanistico di dettaglio, da parte dello stesso Comune, sull’area non sarebbe stato, dunque, possibile realizzare alcun intervento. Un diniego che è stato, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, impugnato dall'agrigentina che deduceva l’illegittimità dell’operato del Comune di Agrigento.

Gli avvocati Rubino e Airò hanno sostenuto che la mancata adozione della prescrizione esecutiva n° 3, prevista nel  Prg approvato nel 2009, dovuta all’inerzia pluriennale del Comune di Agrigento e non poteva giustificare il provvedimento di diniego. La difesa della donna ha inoltre esposto che ad oggi la zona risulta già sufficientemente urbanizzate e pertanto, anche in assenza di pianificazione attuativa,  può essere rilasciato un permesso di costruire convenzionato.

Il Tar Palermo, in esito ad apposita Ctu, in accoglimento delle tesi degli avvocati Rubino e Airo’, ha annullato il diniego adottato dal Comune di Agrigento affermando che è ben possibile, come sostenuto dal ricorrente, costruire dopo il rilascio di un permesso.