Pasta, pane ma anche biscotti e fagioli: ecco la “Panchina della solidarietà” che ha avuto pure la benedizione
Iniziativa a favore delle famiglie bisognose che non hanno la possibilità di acquistare beni di prima necessità. L’appello di Don Antonio Nuara ai negozianti: “Non buttate ciò che non riuscite a vendere”
Iniziativa benefica tanto singolare quanto efficace a Ribera: tutti i generi alimentari non venduti o in prossimità della data di scadenza sono stati collocati su una panchina a disposizione di chi non può acquistarli, ovvero tutte quelle famiglie che versano in condizioni di povertà assoluta.
Un’azione che coinvolge in primis panifici e negozi di alimentari: pasta, pane, biscotti, salse e fagioli sono solo alcuni esempi di ciò che è stato messo sulla “Panchina della solidarietà” che ha ricevuto anche la benedizione di Don Antonio Nuara. Ed è proprio davanti ad un panificio, quello di Maurizio Termine, che è stata allestita questa prima "panchina" che si spera possa essere presto emulata in altre zone della città.
“Qui si deposita e da qui si prende - ha scritto su Facebook il prete riberese - e sono convinto che in città ogni negozio potrebbe avere la sua panchina. Non serve buttare egoisticamente nella spazzatura ciò che rimane invenduto. Ci sono tanti poveri che lo potrebbero utilizzare. Mi metto a disposizione di chi vorrà emulare questa bella iniziativa: benedirò tutte le ‘Panchine della solidarietà’ che nasceranno. Sarà una bella festa”.
