Traffico di cocaina, 4 rinvii a giudizio nella maxi inchiesta "Hybris"

Quattro rinvii a giudizio nell'ambito della maxi inchiesta Hybris che ha sgominato un traffico di cocaina a cavallo fra le province di Agrigento, Caltanissetta e Palermo. Sono stati decisi dal gup di Palermo, Stefania Brambille, a conclusione dell'udienza preliminare.

Si tratta di Francesco Cavaleri, Fabio Della Rossa, Antonietta Casaccio e Fabrizio Truisi. La prima udienza del dibattimento è stata fissata per l'8 febbraio davanti ai giudici della prima sezione penale presieduta da Alfonso Malato.

Hanno, invece, scelto il rito abbreviato: Michele Cavaleri,  Lillo Serravalle, Ferdinando Roberto Serravalle, Angelo Sorriso e Concetta Marino. La requisitoria del pubblico ministero è in programma il 2 febbraio. A seguire sono state programmate due udienze (il 28 febbraio e, se non dovesse essere sufficiente, il 15 marzo) per le arringhe dei difensori: nel collegio, fra gli altri, gli avvocati Giuseppe Vinciguerra, Giovanni Castronovo, Gaspare Lombardo, Vincenzo Di Giovanna e Alessandro Reale

L'inchiesta avrebbe sgominato una associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Le indagini hanno permesso di portare alla luce anche un giro di armi

Il gup di Palermo, Stefania Brambille, si era dichiarato incompetente per territorio in relazione ad alcune decine di capi di imputazioni relativi a episodi di spaccio che si sarebbero consumati a Gela e Agrigento. La conseguenza è che il processo si celebrerà, oltre che al tribunale di Palermo, anche a Caltanissetta e ad Agrigento.

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In questo stralcio, dopo che le posizioni di 28 imputati sono state divise in tre tronconi, sono imputati in 9 con le accuse di associazione a delinquere.