La città affida le sue sorti all'Immacolata, l'arcivescovo condanna le violenze di genere: "Eclissi temporanee delle coscienze personali"
In via Atenea si è svolto il tradizionale omaggio floreale dei vigili del fuoco al simulacro della Madonna: monsignor Damiano, senza fare un riferimento esplicito, ha commentato alcuni recenti fatti di cronaca
Oggi, 8 dicembre, nel giorno della festa dell'Immacolata ad Agrigento la giornata di festa si è aperta con il consueto omaggio floreale dei vigili del fuoco al simulacro della Madonna posta sotto la torre campanaria della basilica. Devoti, autorità religiose, civili e militari, hanno assistito al suggestivo rito.
L'arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, considerando i recenti casi di violenze di genere che hanno scosso l'opinione pubblica, dai microfoni di AgrigentoNotizie, ha lanciato un messaggio alla comunità: “C'è un'eclissi della coscienza personale – ha detto il pastore della Chiesa agrigentina – siamo consapevoli però che le eclissi sono temporanee e speriamo che questo suo tempo non sia troppo lungo. Le violenze di genere e i femminicidi che si sono susseguiti – ha aggiunto l'arcivescovo Damiano - trovano un motivo di riflessione profonda nelle parole del padre di Giulia Cecchettin. Maria deve essere guardata come un modello, si tratta di una donna che, riconoscendosi serva del Signore e madre, possa assolvere al ruolo di maestra avendo a sua disposizione degli alunni che – ha concluso - accolgano il suo esempio”.
