Agrigentini in spiaggia con il naso all'insù, è la notte di San Lorenzo
L'osservazione a occhio nudo è la migliore, basta scegliere un sito più al buio possibile
Agrigentini questa sera con il naso all’insù. E’ la notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti, in tanti sono già pronti per andare in spiaggia ed ammirare le stelle. Ma c'è un problema: quest'anno il picco di meteore è previsto in quella tra il 12 e il 13 agosto. In quei giorni la Terra incrocia lo sciame di meteore delle Perseidi una gigantesca nuvola di frammenti lasciata dalla cometa Swift-Tuttle nel corso delle sue orbite annuali attorno al Sole. L'osservazione a occhio nudo è la migliore, basta scegliere un sito più al buio possibile. La tradizione vuole che esse rappresentino le lacrime di San Lorenzo, martirizzato sui carboni ardenti il 10 agosto del 258, a 33 anni. Insieme a lui e ad altri quattro diaconi venne martirizzato anche papa Sisto II colpevole, secondo l'imperatore Valeriano, di aver celebrato l'eucaristia nelle catacombe di Prestestato.