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Cronaca

"Non calunniò il suo ex avvocato", impiegata 53enne assolta in appello

La Corte cancella la condanna in primo grado a 10 mesi e 20 giorni di reclusione per Maria Grazia Di Marco, 53 anni

La Corte di appello di Palermo ha assolto, cancellando una condanna in primo grado a 10 mesi e 20 giorni, l'impiegata Maria Grazia Di Marco, 53 anni, accusata di calunnia ai danni del suo ex avvocato difensore, il noto penalista Salvatore Pennica. In primo grado, Di Marco era difesa dall’avvocatessa Daniela Principato, in appello oltre alla Principato è stata  difesa dall’avvocato Giuseppe Arnone, che ha tenuto l’arringa vittoriosa.

La donna aveva accusato il legale di averle falsificato la firma su un mandato difensivo. Per gli stessi fatti è stato rinviato a giudizio, ed è attualmente sotto processo, l'avvocato Giuseppe Arnone. 

Il procedimento avviato come atto dovuto a carico di Pennica era stato archiviato dopo una consulenza grafologica. 

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