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Lunedì, 29 Aprile 2024
Le nuove regole

Arriva la “stretta” sulla movida con la nuova ordinanza: ecco come ci si dovrà comportare questa estate

Non solo orari di chiusura e limitazioni per la somministrazione e il consumo di alcol, ma norme ben precise di comportamento per i giovani che dovranno “rispettare” i luoghi del divertimento

Dopo gli episodi di violenza e di degrado nella frazione balneare di San Leone, il sindaco Franco Miccichè ha disposto una nuova ordinanza per imporre regole più severe alla movida notturna nel periodo estivo. Regole che dovranno essere rispettate a partire da oggi, sabato 18 giugno, fino al prossimo 30 settembre. La “stretta” riguarda soprattutto la somministrazione e il consumo di alcolici nelle ore serali e gli orari di chiusura dei locali.

E’ vietata la vendita, per asporto, di bevande contenute in bottiglie e bicchieri di vetro, anche dispensate da distributori automatici, per motivi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, su tutto il territorio comunale. Non si potranno consumare e abbandonare in luogo pubblico bevande di qualsiasi tipo contenute in bottiglie di vetro o in contenitori realizzati con il medesimo materiale. A partire dalla mezzanotte non si potranno vendere per asporto bevande alcoliche fino alla chiusura dei locali che dovrà avvenire alle 2 dal lunedì al giovedì e alle 3 dal venerdì alla domenica. 

Sarà solo consentito, dopo mezzanotte, somministrare bevande alcoliche e super alcoliche esclusivamente per il consumo immediato all’interno del locale o comunque nello spazio esterno di pertinenza dell’esercizio commerciale regolarmente avuto in concessione.

Sia in centro città che a San Leone, così come al Villaggio Mosè, tutte le tipologie di pubblici esercizi come ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, bar, self-service, pasticcerie, gelaterie e rosticcerie dovranno abbassare la saracinesca alle 2 dal lunedì al giovedì e alle 3 il venerdì, il sabato, in festivi e prefestivi. 

Questo specifico punto, ad esempio, lascia già precedere che non ci sarà una “Notte di Ferragosto” che si concluderà alle ore piccole (salvo deroghe dell’ultimo momento) con tutte le serate danzanti che dovranno terminare alle 3 della notte.

“L'amministrazione - si legge in una nota del sindaco - al fine di evitare il determinarsi di situazioni pregiudizievoli per il riposo dei residenti, potrà ridurre l'orario per obiettive esigenze di interesse pubblico“.

Anche ai titolari dei locali vengono imposti degli obblighi: nei locali e negli spazi aperti adibiti all'attività di vendita o somministrazione di alimenti e bevande o all'attività di intrattenimento e di spettacolo: “Dovranno vigilare - si legge nell’ordinanza - sia all'interno del proprio locale che nel perimetro esterno dell'area autorizzata e di pertinenza dello stesso locale anche, avvalendosi di addetti al controllo dell'utenza, invitando gli avventori a tenere comportamenti che non disturbino, mediante schiamazzi o rumori, abusando di strumenti sonori, la quiete pubblica e il riposo delle persone. L'accertata violazione, in caso di recidiva, comporta sempre la revoca della concessione per l'occupazione del suolo pubblico. Dovranno inoltre vigilare affinché i frequentatori del locale, nell'area esterna autorizzata, di stretta pertinenza dell'esercizio non tengano comportamenti che contrastino con le norme igieniche e di tutela dell'ambiente, proponendo soluzioni idonee per agevolare il rispetto delle norme basilari di rispetto dell'ambiente. Dovranno attuare le prescrizioni normative relative alla somministrazione di alimenti e bevande e di sicurezza dei luoghi di lavoro, osservare le disposizioni di legge poste a tutela dei minori di età e rispettare rigorosamente i limiti perimetrali dell'area pubblica esterna al locale, regolarmente concessa dal

Comune, nonché le condizioni imposte dal titolo concessorio, evitando di invadere la parte di suolo pubblico non autorizzato all'occupazione, con sedie, tavolini, fioriere, pedane, ombrelloni, gazebo e altro.

Sempre i titolari dei locali dovranno assicurare, salvo impedimenti di carattere oggettivo, che dopo l'orario di chiusura dell'esercizio e nei periodi di chiusura per ferie o di chiusura forzata per altri motivi, l'area esterna occupata con tavoli e sedie venga sgombrata o comunque resa inutilizzabile, avendo cura che le relative operazioni, specie se effettuate in orario serale e notturno, si svolgano in modo da non disturbare il riposo delle persone. Non dovranno inoltre permettere, durante gli spettacoli di intrattenimento musicale, che si svolgono con complessi musicali, di far posizionare gli strumenti oltre lo spazio pubblico autorizzato e dovranno orientare le casse acustiche verso la direzione del mare per attutire l'espansione del volume dalla parte delle abitazioni. Infine dovranno esporre in modo ben visibile agli avventori il paragrafo della presente ordinanza che esplicita gli obblighi particolari a loro carico ed attrezzare l'area di pertinenza del locale con idonei raccoglitori di rifiuti.

Chi frequenta i locali della movida, per motivi di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonché per prevenire rischi o pericoli per la pubblica incolumità, soprattutto nel centro storico, dovranno rispettare delle regole comportamentali del vivere civile e di decoro urbano”.

Con tale ordinanza, quindi, ai frequentatori del locali della movida è vietato gettare o abbandonare per terra carte e qualsiasi tipo di rifiuti solidi e liquidi, lattine, bottiglie ed altri oggetti che costituiscono pericolo per l'incolumità pubblica e pregiudizio per il decoro della città, imbrattare con disegni, scritte e simili i muri e gli edifici sia pubblici che privati, nonché qualsiasi atto o comportamento che possa deturpare o limitare la fruibilità collettiva del bene, come ad esempio atti vandalici in danno di aree verdi, panchine, segnaletica, veicoli, impianti sportivi e prospetti di edifici privati. Ed ancora è vietato imbrattare con disegni, scritte e simili i muri degli edifici di culto e i monumenti storico-artistici, nonché qualsiasi atto o comportamento che possa deturpare o insudiciare, anche mediante abbandono di rifiuti solidi e liquidi, o limitare la fruibilità collettiva del bene medesimo. Non si potrà bivaccare o usare i luoghi e gli spazi pubblici e privati come siti di deiezione. Non ci si potrà assembrare davanti gli ingressi delle residenze private o delle locande e bad and breakfast ostacolando il passaggio a chi vi abita o dimora in modo agevole ed in piena sicurezza. Non si potrà sostare per consumare bevande o cibo, banchettando e abbandonando ogni minimo rifiuto agli angoli delle strade, oltre le aree appositamente autorizzate di pertinenza dei locali pubblici, sostare con la propria auto o motoveicolo in strade e piazze dove vige il divieto, tale da provocare intralcio alla circolazione e alla sicurezza stradale, oltre ad arrecare notevoli disagi ai residenti della zona per la ricerca di un parcheggio ed emettere suoni disturbanti, grida, urli, uso di strumenti o apparecchiature, segnalazioni acustiche di auto o motoveicoli oltre i limiti della normale tollerabilità, in ragione anche del rispetto della quiete pubblica e del riposo delle persone.

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