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Lunedì, 29 Aprile 2024
Tribunale

Operaio morto durante lavori al centro commerciale, assolto 61enne

Per questa vicenda in primo grado era stato condannato a nove mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 20mila euro in favore dei parenti della vittima, l’imprenditore Giuseppe Burgio

Assolto per non aver commesso il fatto. La Corte di Appello di Palermo, in linea con la sentenza di primo grado, ha confermato l’assoluzione di Michele Benedetto Pecorelli, 61 anni, accusato di omicidio colposo per la morte dell'operaio Giuseppe Milizia, 48 anni, deceduto dopo la caduta dal tetto del centro commerciale "Le Rondini" nel 2014 mentre stava realizzando alcuni lavori di pulizia delle grondaie.

Per questa vicenda in primo grado era stato condannato a nove mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 20mila euro in favore dei parenti della vittima, l’imprenditore Giuseppe Burgio, che era titolare della struttura, ma per il quale adesso è stato disposto il non luogo a procedere. L'ex "re dei supermercati", infatti, è morto nell'estate del 2021. 

Il procuratore generale aveva chiesto, nei confronti di Pecorelli, la condanna a un anno e 2 mesi di reclusione. Il difensore, l'avvocato Giuseppe Scozzari, aveva invece sostenuto che l'imputato non avesse alcuna responsabilità nella gestione dell'impresa e nell'avere commissionato quei lavori.

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