Quattro dispersi sul versante Est di monte Cammarata, ricerche del soccorso alpino ... ma è solo un esercitazione

Quattro dispersi sul versante Est del monte Cammarata, nel territorio della riserva naturale orientata. Ma è una esercitazione. 

Ad essere impegnati nella simulazione sono state le squadre della stazione alpina Palermo del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, insieme all'associazione nazionale carabinieri e ai volontari della Protezione civile. 

All'attività addestrativa regionale - si è svolta un'esercitazione simile anche a Troina, nell'Ennese, - hanno partecipato, con efficienza ed efficacia, le unità cinofile dei Sagf del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania e le unità cinofile dell'associazione nazionale carabinieri, partner tradizionali del soccorso alpino e speleologico, sia in attività addestrativa che operativa. 

Le esercitazioni interforze hanno l'obiettivo di testare e migliorare i rapporti di collaborazione tra gli enti che si occupano di questa delicata e complessa attività. In Sicilia attualmente vi sono 19 tecnici del Sass in formazione per acquisire la qualifica di tecnico di ricerca (TeR) che, una volta superata la verifica, si andranno ad aggiungere ai TeR  già operativi del Sass. Il TeR è figura professionale si occupa, in collaborazione con i coordinatori di operazioni di ricerca (Cor) di pianificare un’accurata strategia di ricerca usando criteri ad hoc dopo un'attenta analisi dell’anamnesi della persona dispersa. 

Al corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, lo Stato affida il coordinamento e la direzione delle operazioni di ricerca di persone disperse in ambiente montano, impervio e ipogeo. Il Cnsas, inoltre, è il referente esclusivo per i servizi sanitari per l'attuazione del soccorso sanitario e a potenziale rischio evolutivo sanitario in montagna, in tutti gli ambienti impervi e ipogei.