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Cronaca

"Controllava l'ex moglie con il gps", divieto di avvicinamento per un 48enne

Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, accogliendo la richiesta del pm Simona Faga

Avrebbe molestato l'ex moglie con violenze fisiche e verbali, adesso giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, accogliendo la richiesta del pm Simona Faga, ha disposto, nei confronti di un 48enne agrigentino, la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa coniugale, nonché il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.

La richiesta scaturisce da diverse denunce presentate dall'ormai ex moglie dell'indagato, che sarebbe rimasta vittima di continue molestie, maltrattamenti, ingiurie telefoniche ed episodi di violenza anche fisica protratti dal 2006 ad oggi, sia durante il matrimonio, che dopo la separazione.

Il giudice nell'applicare la misura cautelare ha ritenuto sussistente l'esigenza cautelare per pericolo di reiterazione del reato in forma più grave ai danni della ex coniuge, assistita dall'avvocato Giuseppina Ganci. L'uomo, secondo la procura - avrebbe vessato e maltrattato l'ex coniuge anche controllandone gli spostamenti con l'ausilio di un gps.

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