Quattro cani avvelenati e uccisi in un terreno, medico nel mirino?
Gli animali erano stati adottati dall'oncologo che li teneva nella sua abitazione: l'ipotesi su cui i carabinieri cercano di fare chiarezza è che possa trattarsi di un'intimidazione
Quattro cani di proprietà di un oncologo di Menfi sono stati avvelenati e uccisi. Gli animali sono stati trovati all'interno del terreno di contrada Cinquanta, di proprietà dell'oncologo.
L'episodio è stato denunciato ai carabinieri che, adesso, indagano per accertare se si è trattato di un'intimidazione o di un gesto sconsiderato nei confronti degli animali come già è accaduto in passato nella zona. Al momento l'ipotesi privilegiata è che si tratti di un avvertimento nei confronti del professionista.
I quattro cani erano stati adottati dall’oncologo qualche anno fa e poi microchippati.
L'intervento del sindaco: "Violenza da condannare"
"L'amministrazione comunale, nel condannare ogni gesto di violenza contro persone e animali, esprime solidarietà all'amico e, conoscendo e apprezzando la sua sensibilità e il suo amore verso i cani, è a lui vicina in questo particolare momento dolore". Lo ha scritto il sindaco di Menfi, Vito Clemente, sulla propria pagina facebook a proposito dell'uccisione dei cani del medico.
(Aggiornato alle 10,40)