La criminalità organizzata tenta di riaffermarsi, il sindacato Mp: "Servono uomini e donne nelle questure"

Servono donne e uomini. E' necessario ripianare con urgenza i numerosi pensionamenti e prevedere un potenziamento di organico, che certamente è superato rispetto al modello di sicurezza prevista negli anni Novanta. Il sindacato di polizia Mp, con il suo segretario generale Antonino Alletto, ha lanciato un appello al Governo affinché "programmi un investimento a medio termine, ricordando che mancano all'appello oltre 10.000 unità nella sola polizia di Stato". 

A dare lo spunto di riflessione sono state le recenti operazioni di polizia che dimostrano come le consorterie si rigenerano e cercano di affermare nei vari settori produttivi il loro potere intimidatorio. "Agrigento, Caltanissetta, Enna, Trapani, Messina, Palermo, Catania, Siracusa e Ragusa vivono costantemente l'azione di una delle consorteria storiche della criminalità organizzata che ha dimostrato di estendersi in campo internazionale, motivo per il quale - scrive il sindacato - lo Stato non può indietreggiare un solo istante. L'età media degli uomini e delle donne della polizia, malgrado i piani predisposti dal dipartimento della Pubblica sicurezza per innestare giovani tutori dell'ordine, è elevata e quindi lontana dagli standard ottimali per la natura del servizio che viene svolto".

Per la sigla sindacale è necessario ripianare con urgenza i numerosi pensionamenti e prevedere un ulteriore potenziamento organico. "A noi il compito di segnalare alla politica e all'opinione pubblica le necessità. Al governo, quello di cogliere l'appello e programmare un investimento a medio termine - spiega Alletto - . Ricordando che mancano all'appello oltre 10.000 unità nella sola polizia, un dato, tra l'altro, che appartiene alle esigenze del passato e che il nostro Ministro conosce bene in quanto recentemente è stato elaborato un prospetto analitico che non lascia dubbi sulle reali necessità del sistema sicurezza interno al nostro Paese".