Trasferimenti con la legge 104, gli insegnanti scrivono al ministro
Dorenzo Navarra: "Bisogna fare in modo di creare uno sfogo anche per chi non ha la 104 e cioè il trasferimento, con una percentuale, per il merito, senza nessuna precedenza"
Legge 104, polemiche e nuove proteste in vista. "Il ministro dell’Istruzione Fedeli ha dichiarato che vuole intervenire con alcune modifiche sulla 104 e noi abbiamo già inviato una nota con i nostri suggerimenti. Francamente, c’è un po’ di delusione per come sono andate le cose fino ad oggi" - lo afferma, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, Dorenzo Navarra, di “Insegnanti in movimento”.
"E’ emerso che l’alta percentuale di 104 è riscontrabile principalmente nel pubblico impiego. Questo avviene perché i privilegi sono nettamente maggiori nel pubblico piuttosto che nel privato. Il fenomeno si manifesta nelle regioni e province difficilmente raggiungibili. Minore è la possibilità di avere il trasferimento, maggiore è la presenza delle 104. E’ evidente quindi che la 104 è uno strumento utilizzato per scavalcare i colleghi e lavorare vicino casa. La 104 è sicuramente una legge di civiltà che garantisce il rispetto della dignità umana della persona disabile e promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società, ma forse - continua Navarra - è arrivato il momento di aggiornarla. Come in molte leggi italiane anche in questa si nasconde l’inganno".
"Bisogna fare in modo di creare uno sfogo anche per chi non ha la 104 e cioè il trasferimento, con una percentuale, per il merito, senza nessuna precedenza. Bisogna fare in modo che il trasferimento si ottenga per anzianità di servizio. Se chi ha la 104 ha sempre la precedenza il problema non si risolve".
