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Lunedì, 29 Aprile 2024
Nuova tragedia / Lampedusa e Linosa

Muore nella stiva della barca mentre è in viaggio verso Lampedusa

A perdere la vita è stato un giovane egiziano, altri cinque connazionali sono stati salvati appena in tempo dall'annegamento. Notte di soccorsi in mare: trovata "carretta" piena di donne e una senza motore

Viaggiava assieme ad altri 36 migranti, su una barca di 7 metri di legno, il giovane egiziano che è morto durante la traversata da Sfax, in Tunisia, verso Lampedusa. A raccontare ai soccorritori della Guardia di finanza cosa è accaduto sul natante sono stati gli egiziani, pakistani, sudanesi e somali che erano sulla stessa carretta. 
Il giovane egiziano, assieme ad altri 5 egiziani, era sottocoperta, pare stesse dormendo, quando la barca ha iniziato ad imbarcare acqua che si è, all'improvviso, mischiata con le taniche di benzina presenti nella piccola stiva. I migranti sono riusciti - stando ai loro racconti - a recuperare gli altri egiziani, salvandoli dall'annegamento. Il ragazzo è stato tirato fuori dalla stiva invece quando era ormai troppo tardi ed era già morto. Al momento dello sbarco dei 36 e della salma a molo Favarolo, la polizia Scientifica ha effettuato i rilievi sull'imbarcazione che è stata posta sotto sequestro. Su quanto è accaduto è stata aperta un'inchiesta. 

Soccorsa barca piena di donne, una senza motore e arrivi all'isola dei Conigli

Ore 19. Altri 232 migranti, dopo che sono stati soccorsi 6 barchini dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza, sono sbarcati a Lampedusa. Salgono a 14, dalla mezzanotte, gli approdi sulla maggiore delle isole Pelagie, con un totale di 531 persone. All'hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 2.091 ospiti. In tarda mattinata sono state trasferite, dopo lo stop imposto dal prefetto di Agrigento per consentire che venissero alleggerite le presenze nell'area di pre-identificazione di Porto Empedocle, soltanto 8 minorenni non accompagnate che, fra poco, dopo l'approdo del traghetto Galaxy, inizieranno il loro viaggio verso una struttura di Trapani. Per domani, la Prefettura ha disposto lo spostamento di 600 persone con la motonave della mattina e di 150 con il traghetto della sera. 
Sugli ultimi 6 barchini soccorsi c'erano da 23 a 49 persone, fra cui donne e minori, originari di Costa d'Avorio, Eritrea, Gambia, Sudan, Guinea, Mali e Yemen. Tutti i gruppi hanno riferito di essere salpati da Sfax, in Tunisia e d'aver pagato da mille a 3mila dinari tunisini. Gli ultimi 30 algerini, palestinesi e sudanesi hanno però specificato che i siriani e palestinesi hanno sbordato 9 mila dinari per la traversata, mentre gli algerini 4mila. 

Ore 7,40. Sono 299 i migranti sbarcati, a partire dalla mezzanotte, a Lampedusa. Sette i barchini, tutti partiti da Sfax in Tunisia, soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera e Guardia di finanza e uno dalla Ong Nadir, uno invece quello che è riuscito ad arrivare direttamente sulla spiaggia dell'isola dei Conigli e i 43 eritrei, etiopi e sudanesi sono stati intercettati e bloccati dai carabinieri lungo la strada di Ponente. Ieri, sull'isola, c'erano stati 14 approdi con un totale di 454 persone e una salma, quella del giovane egiziano che è morto durante la traversata. Dieci tunisini, nella tarda serata, erano stati bloccati dai militari della tenenza della Guardia di finanza nei pressi del santuario della Madonna di porto salvo.  
Sui barchini soccorsi, durante la notte, c'erano da 19 a 45 persone, fra cui donne e minori, originari di Burkina Faso, Costa d'Avorio, Gambia, Mali e Senegal. Un natante in vetroresina di 5 metri, sui quali viaggiavano in 19 (4 donne e 7 minori), quello soccorso dalla nave ong Nadir, è stato trovato senza motore. I poliziotti della squadra mobile, sentendo i tunisini, proveranno a capire se anche loro sono stati vittime, o meno, di nuovi atti di pirateria. Inusuale inoltre quello che si sono trovati davanti agli occhi i militari della Guardia costiera: su un barchino di 6 metri, fra i 45 occupanti ben 31 erano donne e 8 minori, soltanto 6 gli uomini. 
Tutti i gruppi sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove, all'alba, c'erano 1.897 persone, fra cui 170 minori non accompagnati. 

Stop trasferimenti verso Porto Empedocle 

Il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha stoppato, almeno per oggi, i trasferimenti dall'hotspot di Lampedusa che accoglie 1.897 migranti. Ieri, con i due traghetti di linea, sono state spostate a Porto Empedocle complessivamente 548 persone. Nell'area di pre-identificazione, creata all'estremità del porto Empedoclino, ci sono 1.269 migranti, troppi per una location che è attrezzata per appena poche centinaia. Dopo i disordini di ieri sera, durante i quali per s'è temuto che potesse scoppiare una rivolta, il prefetto ha deciso di sospendere gli spostamenti con i traghetti di linea. Serve infatti, per prima cosa, alleggerire le presenze fra gazebi e tensostruttura di Porto Empedocle.  

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