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Cronaca Lampedusa e Linosa

Lampedusa, l'allarme del M5S: "Rifiuti invadono l'isola"

Il Meetup denuncia: "Questa mattina un responsabile dell'Iseda si è recato in discarica per requisire tutte le chiavi dei mezzi e della discarica annunciando il licenziamento in massa dei lavoratori"

"Negli ultimi sette anni gli operatori ecologici di Lampedusa e Linosa hanno percepito lo stipendio con ritardi che vanno dai 3 ai 6 mesi, umiliazioni, offese, ricatti e minacce. I lavoratori adesso hanno deciso di alzare la testa in maniera definitiva e avviato una serie di azioni che possano portare al pagamento degli stipendi arretrati". Lo scrive in una nota il Meetup di Lampedusa e Linosa del Movimento 5 Stelle.

"Dopo 3 giorni di sciopero, - proseguono gli attivisti - questa mattina un responsabile dell'Iseda si è recato in discarica per requisire tutte le chiavi dei mezzi e della discarica annunciando il licenziamento in massa dei lavoratori, comportamento che conferma l'atteggiamento tenuto in questi anni dalle ditte. Da anni l'amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa lamenta il fatto che le ditte sono inadempienti rispetto ai pagamenti e al servizio di raccolta e trasferimento rifiuti, le ditte invece scaricano al Comune la responsabilità sui mancati pagamenti".  

"Di fatto, - si legge ancora nella note del M5S - le ditte sono tenute a pagare gli stipendi agli operai anche se non ricevono i fondi dal Comune ma bisogna sottolineare il fatto che l'amministrazione comunale ha prorogato il servizio alle stesse ditte per più volte (senza gara d'appalto). L'ultima proroga è avvenuta il 30 giugno scorso, proprio mentre i lavoratori erano sotto il Palazzo di Città a protestare. È stata aperta un'inchiesta sulla gestione dei rifiuti in Sicilia da parte di una commissione bicamerale che presto verrà pubblicata".

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