Nuovo caso di pirateria contro i migranti: fermati sei tunisini per furti di soldi e motore
Si tratta dei componenti dell'equipaggio del peschereccio Zohra del compartimento di Monastir: sono accusati di avere assaltato un barchino in ferro
Sei tunisini sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per l'ipotesi di reato di pirateria ai danni dei migranti. L'operazione è stata condotta dai poliziotti della squadra mobile di Agrigento assieme ai militari della Guardia di finanza e della Guardia costiera.
Pirateria contro i migranti, 4 fermi
Si tratta dei componenti dell’equipaggio del peschereccio Zohra del compartimento di Monastir che ieri, secondo l'accusa, hanno rubato il motore da un barchino di ferro, con 49 migranti a bordo, nonché il denaro di cui erano in possesso i migranti.
Il peschereccio tunisino è stato sequestrato ed è ancorato, al momento, a Lampedusa. I sei fermati, di età compresa fra i 52 a 30 anni, sono stati trasferiti, con la motovedetta della Capitaneria, a Porto Empedocle e sono stati già portati al carcere di Agrigento.