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Domenica, 28 Aprile 2024
Violenze / Lampedusa e Linosa

Calci e pietrate contro i giornalisti a Lampedusa, seconda aggressione in 24 ore

Un cronista di Italpress e un operatore di Mediaset sono stati presi di mira mentre documentavano gli sbarchi di migranti sul molo Favaloro: la polizia identifica quattri persone

Un giornalista di Italpress e un operatore di Mediaset sono stati aggrediti, nei pressi di molo Favarolo a Lampedusa, dove stavano documentando gli sbarchi di migranti. E' il secondo episodio che si registra in meno di 24 ore sulla più grande delle isole Pelagie dove ieri era stata minacciata e aggredita una troupe del Tg1, anch'essa impegnata nel report sull'immigrazione clandestina.

L'operatore di Mediaset, questo pomeriggio, è stato colpitp con un calcio alla schiena, mentre il giornalista di Italpress e AgTw, un lampedusano, è riuscito a schivare una pietra che gli è stata lanciata contro mentre stava salendo in macchina.

E' intervenuta la polizia e l'operatore di Mediaset ha già formalizzato denuncia a carico di ignoti. Il giornalista lo farà nelle prossime ore. 

I poliziotti della Squadra Mobile e della Digos, della Questura di Agrigento, hanno identificato i quattro presunti responsabili dell'aggressione, avvenuta nel pomeriggio nei pressi di molo  Favarolo a Lampedusa, in danno di un giornalista dell'Italpress e di un operatore di Mediaset.

Due dei lampedusani - si tratta di persone già note alle forze dell'ordine - sono stati portati negli uffici di polizia e vengono, al momento, ascoltati dagli agenti. Saranno denunciati alla Procura della Repubblica.

L'intervento della Questura: "Abbassare i toni"

"Stiamo procedendo ad accertare i fatti e segnaleremo all'autorità giudiziaria i responsabili già identificati". Lo scrive, in merito all'aggressione del giornalista di Italpress e dell'operatore di Mediaset, verificatasi oggi pomeriggio nei pressi di molo Favarolo a Lampedusa, la Questura di Agrigento. I poliziotti della Squadra Mobile e della Digos hanno già identificato i 4 presunti responsabili - sono persone diverse rispetto a quelle di ieri che hanno aggredito e minacciato una troupe del Tg1 - dell'increscioso episodio, il secondo in 24 ore, di oggi. 

"Crediamo sia un bene per tutti, tanto per i rappresentanti della comunità isolana, quanto per le associazioni e i privati, abbassare i toni ed evitare di esasperare gli animi - è stato aggiunto dalla Questura - . Nell'esprimere solidarietà a chi viene insultato o aggredito mentre lavora, rileviamo che episodi come questi nuocciono all'immagine dell'isola e rischiano di creare allarme. La fase di vero e proprio sold out che si registra nelle strutture ricettive ci indica - conclude la Questura di Agrigento - come invece la vita sull'isola sia serena e si stia vivendo un momento particolarmente favorevole per la presenza dei turisti".  

(Aggiornato alle 21,20)

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