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Lunedì, 29 Aprile 2024
La storia a lieto fine / Lampedusa e Linosa

Lampedusa, giovane ivoriana partorisce una bambina nel poliambulatorio dell’isola

Si tratta del secondo episodio in 12 giorni. La piccola è venuta al mondo 7 ore dopo lo sbarco della ragazza, al molo Favarolo, avvenuto insieme ad altre 44 persone tra cui 12 donne e 2 minori

Ha partorito una bambina ad appena 7 ore dallo sbarco a Lampedusa. Una ragazza ivoriana ha dato alla luce la piccola nel poliambulatorio dell’isola, gestito dall’Asp di Palermo. Era arrivata al molo Favaloro insieme ad altre 44 persone (31 uomini, 12 donne e 2 minori). La giovane è stata trasferita nella struttura sanitaria di contrada Grecale dove l’equipe medica, guidata dal ginecologo Amedeo Catanese, coadiuvato dall’ostetrica della Croce Rossa, Paola Levratti, ha deciso di attivare immediatamente la saletta chirurgica, già utilizzata 12 giorni fa per la nascita del piccolo Eli.

“La donna era in pieno travaglio - ha spiegato Catanese  – ed insieme al collega rianimatore e a quello del PTE (Punto Territoriale di Emergenza, ndr), si è valutata l’opportunità di procedere con il parto direttamente in poliambulatorio. Alle 5,23 è venuta alla luce una bambina di 3,2 chili che gode di buona salute. Anche la donna, pur provata dalla lunga traversata, sta bene. Dopo la visita del pediatra e stabilizzata la situazione, mamma e figlia sono state trasferite con l’elisoccorso in ospedale ad Agrigento. Fondamentale è stata la collaborazione tra l’intera equipe del poliambulatorio che è intervenuta in piena sinergia con medico ed ostetrica della Croce Rossa Italiana”.

Nella sala chirurgica, attrezzata dall’Asp di Palermo con kit sterili e da parto per eventuale parto precipitoso e non trasferibile, è intervenuta l’equipe composta, oltre che dal ginecologo Amedeo Catanese, dal medico di turno al PTE Giulio Di Benedetto dalla pediatra del PPI pediatrico Gabriella Polizzi; dai rianimatori Alessandra Teresi e Gaetano Ottoveggio; dalle infermiere Maria Raimondo e Antonella Oliveri e dai medici dell’emergenza sbarchi Elisa Coticchio, Giovanna Vassallo e Veronica Billeci. Presenti, l’ostetrica della Croce Rossa Italiana Paola Levratti ed il medico, sempre della Croce Rossa, Francesca Caserio.

“Sono già 2 i parti precipitosi e non trasferibili effettuati dai nostri medici nel Poliambulatorio di Lampedusa in questo primo arco del mese di agosto – ho sottolineato il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – e gli sbarchi sempre più numerosi impongono un impegno continuo e costante da parte di tutti i professionisti presenti nell’isola, ai quali va il ringraziamento dell’Azienda per l’impegno profuso nell’assistenza ai residenti, ai turisti ed ai migranti”.

Oltre alla giovane ivoriana ed alla sua bimba, sono state trasferite in elisoccorso questa mattina altre due donne dello stesso sbarco: una alle 33esima settimana di gravidanza con “rottura delle membrane” ed un’altra alla 34esima (gemellare con contrazioni). 

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