Famiglia di emigrati morta nello schianto in autostrada, il ricordo del sindaco: "Pregheremo per loro"
Pino Spinelli: "Antonino, Raffaella e il loro figlio stavano rientrando per assistere alla festa patronale, che il Signore li possa accogliere"
Calamonaci è una città ferita, colpita dal dolore per la morte di Antonino Marsala, di 40 anni, della moglie, Raffaella Magnani, di 37, e del loro figlio Lorenzo, di 15. Erano su una Panda, partiti dall’Inghilterra, dove vivevano, e diretti proprio nel piccolo comune dell’Agrigentino quando sono stati coinvolti in un incidente sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià.
“Domenica prossima durante la processione dedicata al nostro Patrono, San Vincenzo Ferreri, dedicheremo una preghiera alla famiglia Marsala che ci ha lasciato mentre tornava a Calamonaci proprio per assistere alla festa”. Così, in un'intervista al Giornale di Sicilia, Pino Spinelli, sindaco di Calamonaci, che non nasconde la propria commozione mentre ricorda i Marsala. ”Vivevano in Inghilterra da circa 15 anni – dice il sindaco – ma spesso, prima della pandemia, tornavano a Calamonaci per fare visita ai parenti. Antonino era stato qui l’ultima volta nello scorso mese di aprile. Questa perdita è davvero una tragedia”.
“A nome mio e dell’amministrazione di Calamonaci – dice ancora il sindaco, Pellegrino Spinelli - siamo uniti alla famiglia Marsala con la preghiera e con la solidale vicinanza umana e fraterna. Disgrazie come questa lasciano attoniti e non dovrebbero mai accadere. Che il Signore possa accogliere tra le sue braccia questa famiglia che noi avremmo voluto abbracciare”.