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Lunedì, 29 Aprile 2024
La decisione del sindaco / Licata

Gli studenti sono tornati in classe, ville e cimiteri riaperti: Licata riparte dopo l'incendio del deposito rifiuti speciali

Dopo una settimana, e dopo che le strade sono state sottoposte a lavaggio, la città del Faro, in attesa dei nuovi risultati del monitoraggio Arpa, prova a tornare alla normalità

Riapertura. Tanto le scuole, di ogni ordine e grado, quanto cimiteri, ville e giardini sono stati restituiti ai licatesi. Dopo l'incendio, e delle difficoltà di spegnimento, del centro di stoccaggio rifiuti pericolosi della Omnia, area sequestrata dal 2022, oggi nella città del Faro si è tornati alla normalità. O quasi. Va solo vietata l'esposizione di prodotti alimentari. 

Scoppia un incendio nel centro stoccaggio rifiuti: più squadre di pompieri al lavoro

"In ottemperare alla prescrizione dell’Asp di Agrigento, nelle ultime notti sono state sottoposte ad accurato lavaggio le superfici stradali e gli spazi confinanti gli istituti scolastici presenti nel territorio, partendo dalle zone più vicine al luogo in cui è scoppiato l'incendio - aveva già reso noto ieri il sindaco Angelo Balsamo - . Si continuerà con sequenza concentrica nel resto del centro abitato". Le scuole hanno riaperto cancelli e portoni alle ore 9, un'ora dopo rispetto all'ordinario. E questo per consentire che aule e corridoi venissero arieggiati dopo una settimana di interdizione.  

Comune ed Asp restano, intanto, in attesa dei risulti degli ultimi monitoraggi, sulla qualità dell'aria, dell'Arpa. Si tratta dei campionamenti dal 23 al 28 gennaio. 

Le tre squadre dei vigili del fuoco che si stanno occupando della bonifica dell'area di piano Bugiades sono, inoltre, in fase d'ultimazione. Forse già oggi le operazioni verranno considerate concluse.  

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