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Cronaca Santa Elisabetta

Dall’Ucraina a Santa Elisabetta: ospitalità per due mamme con i loro figli in fuga dalla guerra

Sono Viktoria e Yuliia, di 26 e 37 anni, che hanno affrontato un lungo viaggio in aereo. Le spese per il trasferimento sono state sostenute dall’operatore culturale Beniamino Biondi. Organizzato un momento di accoglienza pubblica con le autorità

Si chiamano Viktoria e Yuliia le due mamme ucraine, di 26 e 37 anni, accolte con i loro figli, Varvara di 9 e Lev di 5 anni, a Santa Elisabetta. "Sono giunte in Sicilia tramite i canali diretti ucraini e sono persone diverse - chiarisce l’operatore culturale agrigentino Beniamino Biondi - da da quelle arrivate a Grotte. Provengono dall'Ucraina orientale e sono arrivate qui attraverso la Polonia, da Cracovia in partciolare, tramite una aereo di cui, anche in questa occasione, ho sostenuto il costo personalmente”. 

Hanno trovato ospitalità in un appartamento autonomo di Santa Elisabetta sotto il controllo dell'Amministrazione civica che provvederà a tutti gli adempimenti di competenza. 

“Ringrazio il sindaco Mimmo Gueli - ha aggiunto Beniamino Biondi - che si è speso per offrire un alloggio ai rifugiati. Anche il vice sindaco Giovanna Iacono, che si è recata con altri in aeroporto per accogliere direttamente le persone, e tutta la comunità che ha dimostrato ampia solidarietà con la scelta di accogliere i rifugiati. Domani, giovedì 17 marzo, si terrà in Comune un momento di accoglienza pubblica alla presenza delle autorità per offrire un saluto e dare indicazioni sulla modalità di gestione della loro permanenza”.

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