Giocattoli pericolosi e botti "trappola": al via i controlli per un Natale e Capodanno sicuri
Ai controlli negli esercizi commerciali si aggiungerà, in questa fase, un lavoro di intelligence per cercare di bloccarli prima ancora del loro arrivo
Il lavoro di intelligence - che in altre città della regione ha già portato a sequestri e denunce - è partito. Polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani - in occasione dell'avvio dello shopping pre natalizio - hanno iniziato a setacciare le attività commerciali di Agrigento e provincia per trovare, laddove ve ne siano, tutti quei giocattoli - per la maggior parte "Made in China" - che, per componenti e colorazione, potrebbero rivelarsi pericolosi per la salute dei bambini.
Occhi puntati dunque sui giocattoli che finiranno sotto gli alberi di Natale. Quasi in contemporanea, anche se ancora manca qualche settimana per l'avvio delle "folli" compravendite, le forze dell'ordine cercheranno di tracciare le possibili "strade" e i "canali" sui cui si "muovono" i botti non autorizzati. Botti che potrebbero trasformarsi, e non soltanto a Capodanno ma durante tutto l'arco delle festività, in autentiche trappole.
Polizia, carabinieri, agenti della polizia municipale ed uomini della guardia di finanza soprattutto sono al lavoro, senza destare troppo scalpore, per controllare i giochi e i petardi già sistemati sugli scaffali o sui banchi. In questa fase però, ai controlli si aggiunge un lavoro di intelligence per cercare di bloccare, prima ancora del loro arrivo, il materiale pericoloso, siano essi giochi che petardi.
