La fiaccolata per Marco Vinci rinviata a data da destinarsi, il Comune: "False notizie"
L'amministrazione fa sapere di non aver autorizzato la manifestazione per il 23 giugno. La data sarà concordata nei prossimi giorni
La fiaccolata per ricordare Marco Vinci è rimandata a data da destinarsi. L'amministrazione comunale di Canicattì fa sapere di non aver autorizzato la manifestazione per il 23 giugno alle 20. "Si tratta di false notizie diffuse da canali non ufficiali - precisano dal Comune in una nota - e non corredate da alcun riscontro da parte delle Istituzioni preposte a rilasciare le necessarie e propedeutiche autorizzazioni e pianificazione logistica".
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Così i cittadini di Canicattì dovranno ancora aspettare di conoscere la data in cui potranno celebrare il ricordo del giovane ucciso a coltellate davanti ad un pub, per aver preso le difese di una donna.
"L’amministrazione comunale, pur avendo accolto con il meritato interesse l’iniziativa portata avanti da associazioni e da semplici cittadini nell’incontro di lunedì 19 giugno scorso, - si legge ancora nella nota - non si è mai espressa su una data precisa in cui realizzare l’adunanza in quanto mancavano le indispensabili condizioni per definire un giorno certo. Per quanto sopra, si comunica alla cittadinanza che il suddetto raduno non si terrà venerdì 23 giugno".
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La data della fiaccoltata - spiegano dall'amministrazione - sarà concordata nei prossimi giorni e solo dopo aver assunto i visti da parte delle forze dell’ordine e aver raccolto la disponibilità dei familiari che hanno espresso la volontà di partecipare. "Il giorno e l’ora dello svolgimento - precisano dal Comune - sarà comunicato a mezzo stampa e con tutti i mezzi mediatici a disposizione in tempo utile a permettere alla cittadinanza di poter partecipare".
"Pur comprendendo i buoni propositi dei cittadini che, mossi dal sentimento di compartecipazione al dolore della famiglia desiderano creare un momento di riflessione collettiva sul tragico episodio, - si legge ancora nella nota dell'amministrazione - ci preme però invitare chicchessia ad astenersi dall’intraprendere iniziative arbitrarie non supportate da riscontri oggettivi e, nello specifico, data la rilevanza pubblica della manifestazione, di attenersi a diramare notizie unicamente provenienti dai canali ufficiali di comunicazione".
