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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Itinerari della memoria e degli affetti, prende corpo il progetto "E-migrantes"

Si tratta di un'offerta turistica diversa che serve per riportare ad Agrigento e nei Comuni del distretto gli agrigentini ed i loro discendenti che vivono all'estero

Il quadro economico finale è stato approvato dalla Giunta. Ed è di 94 mila euro. Verrà inviato al dipartimento del Turismo della Regione Sicilia ed il progetto denominato "E-migrantes" potrà prendere, finalmente, forma. Si tratta di un progetto che prevede un'offerta turistica diversificata, dedicata agli agrigentini emigrati. Un progetto che riguarderà l'area del distretto turistico "Valle dei Templi". 

L'idea è appunto quella di promuovere un’offerta turistica per gli agrigentini ed i loro discendenti residenti all’estero, con una connotazione diversa dalla tipica vacanza. Lo scopo è quello di diversificare l’offerta turistica dando al visitatore quel “di più” che consiste nel recuperare la sua storia, consolidando le tradizioni orali sull’esperienza migratoria delle famiglie siciliane, rendendole più vive e universalmente accessibili.

Di "E-migrantes" si occuperà, dopo l'aggiudicazione definitiva dell'appalto, la ditta Rti Abcomunicazioni srl con sede a Milano. L'idea è quella di garantire flussi turistici durante tutto il corso dell’anno perché il tipo di offerta è slegato dal binomio mare-ferie estive e permette a coloro che provengono da altri continenti si svernare in Sicilia, o comunque a tutti i viaggiatori di raggiungere, anche in pieno inverno, l’area del distretto turistico Valle dei Templi, dove il clima è abbastanza mite. 

Per la prima volta quindi viene promossa l’offerta di un pezzo di Sicilia out of the box, ben oltre cioè i soliti confini stabiliti dal tipico programma turistico, perché prevede itinerari della memoria e degli affetti, attraverso due strumenti indispensabili: autenticità e valore. Il progetto inoltre prevede la realizzazione di pagine web dedicate, costruite per le comunità residenti all’estero: una vetrina promozionale dei luoghi e degli eventi ed un museo virtuale della memoria.

A tal proposito sarà realizzato un collegamento con i musei dell’emigrazione, della memoria e del migrante,  dei musei etno-antropologici esistenti sul territorio, con l’obiettivo di realizzare un’unica banca dati dell’emigrazione siciliana. Per rafforzare ulteriormente il legame con la loro terra, verranno contattate le numerose comunità di siciliani residenti all’estero.

L’offerta proposta stimolerà l’interesse verso i circuiti di turismo eno-gastronomico e naturalistico e verso la simulazione dell’esperienza dell’antico borgo rurale o marinaro non limitata alla conoscenza e alla degustazione delle produzioni locali. Il visitatore dovrà essere a contatto diretto con la preparazione dei piatti,  e con tutti i riti convenzionali tipici siciliani, come ad esempio l’apparecchiatura della tavola con il “corredo della nonna”. L’accoglienza potrà avvenire all’interno di strutture di tipo familiare dove, il siciliano che ha sempre vissuto all’estero, dovrà sentirsi accolto dal tipico calore che contraddistingue gli isolani, proponendo ad esempio, i profumi classici come quelli della zagara, la degustazione del cosiddetto cibo da strada, in modo tale da richiamare le antiche tradizioni.

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